Castellammare, 14 consiglieri mandano a casa il sindaco Pannullo

Castellammare. Finisce dopo un anno e mezzo il governo cittadino di Antonio Pannullo. Sono 14 i consiglieri che  a Gragnano si sono riuniti presso un notaio per firmare lo...

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Castellammare. Finisce dopo un anno e mezzo il governo cittadino di Antonio Pannullo. Sono 14 i consiglieri che  a Gragnano si sono riuniti presso un notaio per firmare lo scioglimento anticipato del consiglio comunale. Otto firme dell'opposizione e 6 della maggioranza e a Castellammare si torna alle urne. I consiglieri di opposizione che hanno firmato compatti per lo scioglimento anticipato  sono: Gaetano e Antonio Cimmino, Vincenzo Ungaro e Emanuele D’Apice del centro destra, Vincenzo Amato e Maria Murino dei Cinque Stelle, Alessandro Zingone e Michele Starace del gruppo per Castellammare.  Ma i nomi decisivi sono stati quelli che fino a ieri erano in maggioranza: Nino Giordano, Angela Duilio, Salvatore Ercolano ed Eutalia Esposito di Area Civica, più Antonio Alfano di Stabia Libera e Tina Donnarumma di Progetto Stabia. 


«È così finita un'amministrazione comunale che in realtà non è mai partita e che in poco più di due anni ha messo in ginocchio una città già allo sbando - hanno commentato i consiglieri che hanno firmato il documento - Tanti, troppi gli insuccessi nonostante su temi come l'urbanistica abbiamo cercato di operare per il bene della città. La realtà è che quest'amministrazione è stata carratterizzata da fallimenti come i lavori infiniti in villa comunale il Palazzo del Fascio, corso Alcide De Gasperi e così via. Senza contare i troppi dubbi scaturiti dal raddoppio del binario della Circum e dal relativo sottopasso in via Cosenza». La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il ritiro delle deleghe da parte dell'ex sindaco Pannullo all'assessore Casimiro Donnarumma in quota Area Civica. Quest'ultimo era stato messo alla porta dopo aver pubblicato sulla sua pagina facebook un post elettorale di Nello di Nardo candidato al Senato in Forza Italia. La poltrona vuota aveva fatto traballare le alleanze del sindaco Pd, fino all'epilogo di ieri sera. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino