Castellammare: Mariarosaria torna in sala operatoria, impiantato pacemaker

La piccola di 8 anni operata al cuore a Boston: lieve malore dopo le dimissioni

La piccola Mariarosaria
E' tornata in sala operatoria Mariarosaria, la piccola di otto anni operata al cuore a Boston. E' stato necessario impiantarle un pacemaker per seguire il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

E' tornata in sala operatoria Mariarosaria, la piccola di otto anni operata al cuore a Boston. E' stato necessario impiantarle un pacemaker per seguire il battito. Un piccolo malore avvertito pochi giorni dopo la dimissione a seguito dell'intervento di doppio switch arterioso, è stato il campanello dall'allarme perchè la bambina di otto anni tornasse subito al Boston Children's Hospital. 

Mariarosaria era con la famiglia quando ha avuto uno svenimento. La corsa in ospedale, i controlli e la decisione di impiantare il pacemaker. Una possibilità già paventata dai medici già prima dell'intervento avvenuto il 10 aprile scorso e che ha permesso al cuore che adava al contrario, una funzione regolare. Il nuovo impianto è stato posizionato lunedi 24 aprile e permetterà di seguire il battito e interverrà in caso di necessità. Intanto  la bambina di Castellammare è stata dimessa nuovamente ed è tornata con papà Giuseppe, mamma Maria e il fratellino nella loro casa americana, concessa in fitto proprio dall'ospedale. Ora sta seguendo una terapia antibiotica e sopporta con il coraggio che l'ha sempre contraddistinta in questi anni, il dolore per la nuova ferita.

Il 4 maggio ci sarà un ulteriore controllo al Boston Childern's Hospital  in attesa del via libera per tornare in Italia dove Mariarosaria sarà seguita costantemente dai medici del Bambin Gesù di Roma. L'equipe americana e italiana si confronteranno mano mano sui progessi e le condizioni di salute della bambina. Per lei in due mesi si sono mobilitati associazioni, scuole, centri sportivi e comuni cittadini che hanno voluto contribuire alla raccolta fondi necessaria per permettere il viaggio e l'intervento al cuore. 

Ora che tutti gli interventi necessari sono stati fatti, Mariarosaria aspetta di riprendere la scuola e rivedere i suoi amici. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino