È il simbolo della scuola da sempre. Un tedoforo in bronzo che accoglie gli alunni dell'Istituto comprensivo Francesco Di Capua a Castellammare. Ieri sera malintenzionati lo hanno portato via. Un furto che ha lasciato sgomenti e amareggiati il preside Pasquale Iezza e il personale scolastico. 

Un'azione criminale che adesso è al vaglio dei carabinieri. 

E mentre scolari e docenti si interrogano sul gesto violento, il dirigente ha deciso di scrivere una lettera appello alle persone che hanno sottratto un simbolo importante per la scuola stabiese. 

«Sono senza parole, questo gesto ci lascia davvero amareggiati - dice Pasquale Iezza- la scuola è un baluardo di legalità, vita, speranza. E in questo periodo di lockdown rubarci la speranza è assurdo. Mi rivolgo ai responsabili: restituitela, regalate un sorriso ai bambini e ragazzi di questa città. Dimostrate che la vita è altro. Che la nostra città può cambiare. Aspettiamo un gesto di buona volontà. Si può sbagliare ma anche capire e cambiare».