Castellammare. Scarcerato dopo 3 anni, il rione festeggia con mezz'ora di fuochi d'artificio

Castellammare. Scarcerato dopo 3 anni, il rione festeggia con mezz'ora di fuochi d'artificio
Castellammare di Stabia. Esce dal carcere e il quartiere gli dedica oltre mezz'ora di fuochi pirotecnici. Un ricorso in Cassazione permette a Francesco Solimene di tornare a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Castellammare di Stabia. Esce dal carcere e il quartiere gli dedica oltre mezz'ora di fuochi pirotecnici. Un ricorso in Cassazione permette a Francesco Solimene di tornare a casa dopo più di tre anni trascorsi in carcere e, appena giunto al rione Moscarella di Castellammare, scoppia la festa. Una batteria pirotecnica durata oltre mezz'ora ha accolto ieri sera il 33enne. Ritenuto affiliato al clan Cesarano, Solimene è conosciuto negli ambienti camorristici con il soprannome "l'acquaiuolo". Il suo avvocato Francesco Romano ha visto accolto il ricorso in Cassazione e, poco prima della mezzanotte, Solimene è tornato a casa in attesa che si chiuda il processo a suo carico.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino