Chi rom e chi no e l’impresa sociale La Kumpania accolgono con partecipazione un importante evento di formazione rivolto ai giornalisti il 27 febbraio, dalle 9.30 alle 13.30...
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A Scampia si parlerà di lavoro, periferie e impresa sociale. Dall’esperienza del Chikù, sia dal punto di vista sociale e culturale che come scommessa in termini di emancipazione attraverso il lavoro di donne rom e napoletane in cucina, alle organizzazioni di terzo settore presenti sui territori di frontiera emergono progetti di inclusione lavorativa e impresa sociale in contesti di degrado ambientale ed esclusione con elevati tassi di disoccupazione giovanile e dispersione scolastica. A questi aspetti si aggiungono le dinamiche dell’economia criminale che spesso diventa una forma di welfare e reddito per intere famiglie escluse dal sistema produttivo.
Come si raccontano queste storie di inclusione? Quali errori non bisogna commettere quando si parla di periferie, minoranze discriminate e disagio sociale? Come si racconta il territorio? Come si racconta il rapporto tra territorio e le persone che lo abitano? Come ci si difende dai racconti devianti riguardo le periferie e i percorsi di inclusione? La formula della “storia” è l’unico tipo di narrazione possibile?
Ad aprire l’evento sarà il racconto in prima persona di chi il quartiere lo abita. A seguire i saluti di Emma Ferulano di Chikù; Carlo Verna, presidente nazionale Ordine dei giornalisti; Claudio Silvestri, segretario Sindacato unitario giornalisti Campania; Filiberto Parente, portavoce Forum Terzo settore Campania e Ivano Maiorella, direttore del Giornale Radio Sociale. Il corso vuole rispondere a questi quesiti e porne di nuovi grazie al contributo delle realtà sociali che sul territorio realizzano concretamente e quotidianamente pratiche di condivisione, di chi vive il territorio attraverso il racconto giornalistico di chi da anni ne racconta le criticità, e di chi conosce le dinamiche e i problemi che si trovano ad affrontare gli abitanti delle periferie urbane e dei quartieri popolari a rischio. Se ne parlerà alla presenza di importanti operatori dell’informazione, della comunicazione sociale e del non profit.
La prima sessione “Donne, lavoro, periferie: incontro con gli ultimi della comunicazione” sarà presentata e coordinata da Giovanni Augello, giornalista di Redattore Sociale e prevede gli interventi di Barbara Pierro, associazione Chi rom e chi no; Anna Riccardi, presidente Fondazione Famiglia di Maria; Carlo Borgomeo, presidente di Fondazione Con il Sud; Franco Cioffi, economista e le giornaliste Giada Valdannini e Elisabetta Ranieri, autrici di “Scampia femminile plurale” per Radio 3 Rai.
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Il Mattino