Centro sportivo abbandonato a Caivano, la minoranza riaccende i riflettori

Potrebbe essere una polisportiva tra le più grandi della provincia

Centro sportivo abbandonato a Caivano, la minoranza riaccende i riflettori
Quella che potrebbe essere una polisportiva tra le più grandi della provincia a nord di Napoli, rappresenta, invece, solo lo specchio dell’abbandono. L’ex...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Quella che potrebbe essere una polisportiva tra le più grandi della provincia a nord di Napoli, rappresenta, invece, solo lo specchio dell’abbandono. L’ex centro Delphinia a Caivano è invaso da rifiuti di ogni genere. I consiglieri di minoranza, questa mattina, hanno protocollato la richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico, nel quale: «si possa discutere sullo stato dell'arte e sui provvedimenti futuri che l'amministrazione intende sottoporre all'attenzione del consiglio comunale sull'area in cui insiste l'ormai ex struttura polisportiva Delphinia».

Sono settimane che l’attenzione resta puntata sul posto. Sull’argomento, infatti, era intervenuto anche don Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde. Dure erano state le sue parole, durante un sopralluogo: «Sembra una zona di guerra. Era un centro sportivo. Qui c’è solamente immondizia. A noi, oggi, viene chiesto di risparmiare l’acqua e qui si stanno consumando ettolitri di acqua da mesi, anzi forse da anni. Chiediamo alle autorità competenti di fare qualcosa, risparmiate almeno l’acqua. Venite a vedere cosa succede qui dentro. Una volta era un centro sportivo e ora è la peggiore discarica a cielo aperto. Ai responsabili: vergognatevi». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino