Tragedia al Pala Sirio di Cercola stamattina nel corso di un torneo di badminton: un giocatore di 28 anni, Luca Celeste, originario di San Paolo Bel Sito, è morto dopo essere...
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La tragedia si è verificata poco dopo le 13. Il giovane atleta, secondo quanto finora accertato dai carabinieri della tenenza di Cercola, aveva appena terminato la sua azione di gioco e chiesto lo stop con un regolare “time out” per la pausa. Era, dunque, uscito dal campo di gioco per prendere una bottiglietta di acqua quando sotto gli occhi increduli dei suoi compagni di squadra, Luca si è accasciato a terra privo di sensi. Sono accorsi in suo aiuto diversi giocatori ma il 28enne, pur respirando a fatica, non riusciva a riprendere i sensi. Immediata la chiamata al 118 e alle forze dell’ordine ma gli amici e l’allenatore non hanno voluto attendere l’arrivo dei soccorsi.
Secondo alcune testimonianze, Luca appariva in difficoltà respiratorie e, per questo, hanno deciso di trasportarlo loro stessi al pronto soccorso dell’ospedale “Villa Betania” nel vicino quartiere di Ponticelli. Qui il giovane atleta sarebbe stato immediatamente sottoposto in terapia intensiva.
Purtroppo verso le 15 il cuore di Luca non ce l’ha fatta, nonostante il trattamento clinico, ed è deceduto per arresto cardiocircolatorio. Sotto choc i suoi compagni di squadra e gli amici che nel frattempo erano giunti in ospedale ad attendere che le condizioni del loro compagno migliorassero. La salma del 28enne sarà ora sottoposta all’esame autoptico presso il II Policlinico di Napoli: i risultati dell’autopsia potranno, infine, chiarire la causa esatta che ha portato un giovane atleta al decesso. I carabinieri della locale tenenza, alla guida del tenente Gaetano Vrola, hanno già acquisito tutti i permessi ed i certificati di idoneità relativi al torneo. Luca era un atleta del badminton e partecipava regolarmente ai tornei provinciali e regionali di questa disciplina. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino