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Un nuovo enorme murales decora Ponticelli, quartiere nella periferia orientale di Napoli. É l'opera realizzata dallo street artista Giulio Rosk nell'ambito del progetto Iovorrei lanciato da Cesare Cremonini. L'opera decora una parete nel complesso di edilizia residenziale di via Carlo Miranda realizzato nel periodo della ricostruzione dopo il terremoto del 1980. La “tela di cemento”, alta circa venti metri, ospita ora il volto di un ragazzino.
In particolare, sulla facciata a ridosso di via Guido Della Valle è stato raffigurato il viso di Raffaele Giusti: è il “ragazzo del futuro” immaginato dal cantante e dall'artista e ora immortalato grazie all'arte di strada. Occhi scuri, bocca carnosa e gli occhiali che riempiono il volto: sono i dettagli dell'opera che Giulio Rosk sta ultimando in vista dell'inaugurazione prevista per domani alla presenza di Cesare Cremonini. Il murales è nato dopo una fase di ascolto attraverso laboratori e incontri didattici insieme agli studenti e alle famiglie del quartiere di Napoli Est. Il progetto ha, infatti, coinvolto a Napoli diverse realtà: l'istituto comprensivo statale 88esimo De Filippo, Inward Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana e l'associazione TerradiConfine.
Cremonini, che incontrerà gli studenti e i docenti del plesso Petrone della scuola napoletana, ha parlato di Ponticelli come un «quartiere che rappresenta in pieno tutta l’umanità, il senso di solidarietà collettiva e sociale, la forza indescrivibile della gioia e del dolore di una città unica al mondo.
“La ragazza del futuro”, dunque, non è solo un album di canzoni ma un progetto artistico rivolto ai giovanissimi. «Un artista oggi ha la possibilità di superare le barriere del disco con la musica, attraverso la sinergia e la collaborazione con altri artisti e nuovi linguaggi, per portare un messaggio concreto di speranza ai ragazzi e alle ragazze del futuro», ha scritto Cremonini sui social raccontando le opere già realizzate a Palermo e a Ostia Lido.
Gli uffici del Comune di Napoli e della VI municipalità hanno lavorato per concedere l'utilizzo della parete dell'edificio comunale sulla quale è stato realizzato il murales. Questa è la seconda opera realizzata nel medesimo complesso di case popolari di Ponticelli: la prima è stata dedicata al giovane Francesco Paolillo. A poca distanza, invece, insiste il Parco dei Murales, progetto di creatività urbana ideato e realizzato da Inward con ben otto grandi opere di street art realizzati da artisti di fama internazionale. Dunque, l'arte come espressione di un territorio che necessita di attenzione e cura come tante periferie nel mondo.
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