Torre Annunziata. Lui chef alle soglie della pensione che si sente «ancora giovane». Lei, 35 anni, avvenente aiuto cuoco che non aveva alcuna intenzione di assecondare le...
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L'uomo, incensurato, ha patteggiato una condanna a un anno e 2 mesi, davanti al gip Antonio Fiorentino del tribunale di Torre Annunziata. A processo c'era arrivato dopo la denuncia della giovane aiuto cuoco oplontina che, assistita dall'avvocato Arturo Panariello, ha chiesto giustizia per «diversi episodi di violenza». In alcuni casi, come ha raccontato la giovane, il 65enne l'aveva avvinghiata e palpeggiata «in diverse parti del corpo», provando ad abusare di lei.
«Non sono vecchio, e posso dimostrartelo» le ripeteva all'interno della cucina di un ristorante di Torre Annunziata, finché la giovane non ha deciso di licenziarsi e di raccontare tutto agli inquirenti.
Il pm Francesco De Tommasi della Procura di Torre Annunziata aveva chiesto il rinvio a giudizio per il 65enne ritenendolo colpevole di violenza sessuale, ma l'uomo ha deciso di patteggiare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino