Multe da più di cinquecento euro a due ristoranti di via Santa Anna di Palazzo che hanno i tavolini a pochi metri da via Chiaia. Nei sacconi neri adagiati...
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Sono stati aperti i sacchetti e attraverso le tovagliette, gli scontrini e i tovaglioli rintracciati all'interno, sono stati identificati diversi esercizi commerciali: per due ristoranti sono scattate le multe, ma i controlli continueranno. «Ringrazio chi ci ha fatto le segnalazioni dandoci la possibilità di intervenire tempestivamente - dice Maria De Marco - Chi lavora nel turismo dovrebbe proteggere la propria impresa e invece danneggia l'intera città. Un comportamento veramente assurdo e irresponsabile». I controlli sono scattati mentre i locali erano pieni di avventori che hanno assistito a una scena da terzo mondo: spazzatura in strada e un odore nauseabondo che invadeva gli stessi ristoranti e i tanti negozi aperti anche nella settimana di ferragosto nella speranza di accogliere finalmente un po' di clienti. Per loro il danno è enorme: molti commercianti si sono scagliati contro i ristoratori che avevano sversato illecitamente i rifiuti. I controlli sono andati avanti anche lungo via Toledo e piazza Municipio dove sono stati trovati sacconi depositati da ristoranti dei Quartieri Spagnoli: anche in questo caso è stato possibile identificarli grazie a scontrini e materiale pubblicitario e nei prossimi giorni sono previsti nuovi interventi della polizia ambientale guidata dal capitano Enrico Del Gaudio.
«I ristoratori sono forniti di contenitori carrellati e solo lì devono depositare i rifiuti - dice De Marco - in nessun caso possono essere lasciati i sacchetti per la strada né possono essere utilizzati i sacchi neri che sono stati aboliti da tempo». E, infatti, nell'area di Chiaia è in vigore il sistema di raccolta differenziata porta a porta e lungo la strada sono stati eliminati i cassonetti. Ma la ripresa del turismo, che fortunatamente si è avviata nel mese di agosto, sta riproponendo i vecchi problemi: il centro storico viene deturpato da abbandoni controllati di spazzatura. La stessa presidente della municipalizzata ieri aveva pubblicato su Facebook le immagini di diversi ingombranti abbandonati in salita San Raffaele e sacchetti lasciati a terra, mentre i cassonetti erano vuoti e aveva commentato: «La tela di Penelope! Salita San Raffaele... abbandono di rifiuti su strada. Quando li sversano non fotografano. Quando sono a terra si». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino