Chiaia, rifiuti abbandonati in strada: blitz dell'Asìa, multati due ristoranti

Chiaia, rifiuti abbandonati in strada: blitz dell'Asìa, multati due ristoranti
Multe da più di cinquecento euro a due ristoranti di via Santa Anna di Palazzo che hanno i tavolini a pochi metri da via Chiaia. Nei sacconi neri adagiati...

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Multe da più di cinquecento euro a due ristoranti di via Santa Anna di Palazzo che hanno i tavolini a pochi metri da via Chiaia. Nei sacconi neri adagiati nell'affollatissima via dello shopping, a poche decine di metri dalla prefettura, gli operai dell'Asìa, dopo le segnalazioni di cittadini e commercianti, hanno trovato pure un pesce putrefatto. Abbattere la piramide dei rifiuti non è stato facile: accanto ai sacchi residui di un passato che alcuni ostinatamente vogliono tenere in vita, c'erano cassette da frutta, bustoni colmi di bottiglie di plastica, contenitori con scorze di melone, bicchierini di plastica con gli avanzi del caffè e residui di ogni genere. Il tutto depositato tra i turisti che passeggiavano. Mentre una squadra della municipalizzata raccoglieva di tutto riempiendo un camioncino, è arrivata anche la presidente della municipalizzata, Maria De Marco.

 
Sono stati aperti i sacchetti e attraverso le tovagliette, gli scontrini e i tovaglioli rintracciati all'interno, sono stati identificati diversi esercizi commerciali: per due ristoranti sono scattate le multe, ma i controlli continueranno. «Ringrazio chi ci ha fatto le segnalazioni dandoci la possibilità di intervenire tempestivamente - dice Maria De Marco - Chi lavora nel turismo dovrebbe proteggere la propria impresa e invece danneggia l'intera città. Un comportamento veramente assurdo e irresponsabile». I controlli sono scattati mentre i locali erano pieni di avventori che hanno assistito a una scena da terzo mondo: spazzatura in strada e un odore nauseabondo che invadeva gli stessi ristoranti e i tanti negozi aperti anche nella settimana di ferragosto nella speranza di accogliere finalmente un po' di clienti. Per loro il danno è enorme: molti commercianti si sono scagliati contro i ristoratori che avevano sversato illecitamente i rifiuti. I controlli sono andati avanti anche lungo via Toledo e piazza Municipio dove sono stati trovati sacconi depositati da ristoranti dei Quartieri Spagnoli: anche in questo caso è stato possibile identificarli grazie a scontrini e materiale pubblicitario e nei prossimi giorni sono previsti nuovi interventi della polizia ambientale guidata dal capitano Enrico Del Gaudio.
 

«I ristoratori sono forniti di contenitori carrellati e solo lì devono depositare i rifiuti - dice De Marco - in nessun caso possono essere lasciati i sacchetti per la strada né possono essere utilizzati i sacchi neri che sono stati aboliti da tempo». E, infatti, nell'area di Chiaia è in vigore il sistema di raccolta differenziata porta a porta e lungo la strada sono stati eliminati i cassonetti. Ma la ripresa del turismo, che fortunatamente si è avviata nel mese di agosto, sta riproponendo i vecchi problemi: il centro storico viene deturpato da abbandoni controllati di spazzatura. La stessa presidente della municipalizzata ieri aveva pubblicato su Facebook le immagini di diversi ingombranti abbandonati in salita San Raffaele e sacchetti lasciati a terra, mentre i cassonetti erano vuoti e aveva commentato: «La tela di Penelope! Salita San Raffaele... abbandono di rifiuti su strada. Quando li sversano non fotografano. Quando sono a terra si».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino