La Chiesa della Nunziatella diventa protagonista del documentario di Roberto Nicolucci

Roberto Nicolucci insieme al colonnello Ermanno Lustrino
«La Chiesa della Nunziatella in una sola parola? Ebbene: la civiltà del ‘700 a Napoli al suo meglio passa anche e soprattutto da qui». Così, nel...

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«La Chiesa della Nunziatella in una sola parola? Ebbene: la civiltà del ‘700 a Napoli al suo meglio passa anche e soprattutto da qui». Così, nel presentare un documentario sul plesso ubicato sulla collina di Pizzo Falcone, esordisce il professore Roberto Nicolucci, appassionato studioso di quel secolo e direttore scientifico della neonata Sala museale della Nunziatella.

Il documentario dal titolo: «Civiltà del ‘700 a Napoli. Il complesso della Nunziatella tra Chiesa e Sala museale», è stato prodotto da Roberto Nicolucci Editore e dalla Università degli Studi Guglielmo Marconi ed è visibile sui social delle due istituzioni. «Il ‘700 è il vero secolo d’oro di Napoli. Anche per questo – aggiunge Nicolucci – ci siamo impegnati in un breve viaggio per immagini che è un atto dovuto verso uno dei monumenti più strepitosi e, curiosamente, meno noti della città. Perché di questo si tratta: di un capolavoro sconosciuto».


Annessa a una delle Scuole militari più prestigiose e antiche del Paese, la Nunziatella è uno degli indirizzi obbligati del tour settecentesco di Napoli (subito prima, o insieme alla Cappella Sansevero del Principe Di Sangro). «Un avamposto da cui vorremmo riprendere a ragionare, con passione e filologia, di cultura a Napoli e nell’Italia meridionale – precisa Roberto Nicolucci -. Intendiamoci: il fatto che, a integrazione di questo autentico scrigno rococò, sia nato e cresciuto una sala museale, che accoglie diverse opere recuperate dal Nucleo speciale dei Carabinieri per la tutela dei Beni Culturali sottratte alla criminalità, ci conforta sull’unico senso che vogliamo e sappiamo dare alla parola Cultura. Esortazione al senso civico e alla missione civile. Cultura come civiltà. E mai come in questi tempi di epidemie e guerre in atto, converrà che non si tratti solo di slogan a presa rapida».

Pittori e scultori di primo cartello come Francesco De Mura o Giuseppe Sammartino sono i veri eroi di questa Chiesa. «Se è vero, come sosteneva lo scrittore Hermann Hesse, che il ‘700 è stata l’ultima grande epoca culturale europea non è dubbio che, a Napoli, se ne incontrino prove sufficienti passando sotto gli affreschi di un maestro dello stile galante come De Mura o dinanzi agli angeli dell’altare maggiore di Sammartino, l’autore del Cristo velato - sottolinea il professore Roberto Nicolucci -. La consuetudine con la chiesa mi aveva reso familiari queste opere: ma le fotografie di Yvonne De Rosa, storica d’arte di sensibile riflesso, che ho avuto il piacere di vedere in anteprima, mi hanno aperto gli occhi su cose che, altrimenti, avrei tralasciato. Bastano pochi passi all’interno della chiesa per renderci conto, d’acchito, di trovarci alla corte sabauda di Torino o tra i viceré di Vienna. Napoli non sarà mai più così internazionale»”, conclude il professore Nicolucci. La regia del documentario è di Vincenzo Coppola.

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Il Mattino