Una donna segregata in casa con la figlia di un anno, rinchiusa dal compagno ogni volta che si allontanava dall'abitazione. Questa la segnalazione giunta ai Carabinieri della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE «Papà è violento, a casa non ci torno»: ragazzo di 15 anni si barrica a scuola nel Napoletano
Il compagno - 29enne incensurato del posto - è stato contattato telefonicamente: era a Secondigliano e impossibilitato a raggiungere Afragola in tempi brevi. Considerate le scuse banali e poco credibili, i carabinieri, insieme ai vigili del fuoco,- hanno forzato la porta e liberato la donna. Le condizioni igieniche dell'appartamento erano pessime e non vi erano prodotti alimentari o prodotti specifici per la piccola di 1 anno.
LEGGI ANCHE Viola il divieto di avvicinarsi alla moglie, marito violento arrestato nel Napoletano
Al 5° mese di gravidanza, la donna ha confessato ai carabinieri di non aver mai sostenuto alcuna visita medica ginecologica e di non uscire di casa da tempo perché era il compagno a provvedere alla spesa e alle altre esigenze familiari. Rientrato a casa dopo più di un'ora dalla chiamata dei militari, l'uomo è stato arrestato per maltrattamenti e sequestro di persona. In attesa di giudizio è stato sottoposto ai domiciliari, mentre la donna e la bambina sono state affidate ad una struttura protetta.
Il Mattino