Chiusura pronto soccorso: infermieri di Napoli preoccupati

Lanciato un appello al Presidente De Luca

Pronto soccorso Napoli
«Senza nuove immissioni di infermieri e di personale sanitario nella rete dei pronto soccorso sono a rischio le attività di emergenza/urgenza, con grave danno...

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«Senza nuove immissioni di infermieri e di personale sanitario nella rete dei pronto soccorso sono a rischio le attività di emergenza/urgenza, con grave danno per i cittadini di Napoli». E’ l’allarme lanciato oggi dalla Presidente dell’Opi Napoli Teresa Rea nel corso di una riunione urgente dell’ordine delle professioni infermieristiche di Napoli. «Condividiamo le preoccupazioni del Governatore De Luca e denunciamo la scarsa attenzione alla salute nella manovra finanziaria appena varata», ha aggiunto la presidente Rea.

Nella sede di piazza Carità si  confida nella possibilità di scongiurare la chiusura anche di un solo presidio per l’emergenza. «Non esistono a Napoli posti di pronto soccorso marginali», osservano gli infermieri. «Anche perché manca del tutto quell’assistenza territoriale che sarebbe dovuta partire con i progetti delle case e degli ospedali di comunità previsti dal Pnrr e che resteranno sulla carta finché non saranno finanziate le assunzioni di personale». E allora gli infermieri di Napoli lanciano un appello al Presidente De Luca: «Pur condividendo le sue preoccupazioni, chiediamo al Governatore di esplorare tutte le possibili strade per scongiurare una se pur minima caduta di offerta assistenziale ai cittadini, anche attraverso una completa revisione organizzativa del servizio di pronto soccorso. Non possiamo far mancare anche un solo presidio sanitario a chi ha bisogno, proprio nel periodo di massima richiesta da parte dell’utenza». 

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Il Mattino