«Christmas Hall», stop e polemiche

«Christmas Hall», stop e polemiche
A Chiaia è scoppiata una guerra. Da una parte i commercianti e dall'altra gli imprenditori. Tre manifestazioni sono state annullate da parte degli organizzatori dopo un...

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A Chiaia è scoppiata una guerra. Da una parte i commercianti e dall'altra gli imprenditori. Tre manifestazioni sono state annullate da parte degli organizzatori dopo un controllo amministrativo richiesto dal direttore di Confcommercio Pasquale Russo che ha scritto una lettera al vice sindaco Enrico Panini chiedendo di «disporre tutti gli opportuni controlli per verificarne la regolarità», che a sua volta ha sollecitato la polizia municipale. Si tratta di Chiaia Christmas Hall, in programma dal 14 al 16 dicembre al cinema Hart di via Crispi dalle 10 alle 21; Tre piani sotto l'albero, in programma ieri dalle 11 alle 18 al ristorante Tre Piani sito di via Filangieri; e Mercatino di Natale, in programma ieri dalle 10 alle 18 e oggi 16 dalle 10 alle 14 al Green Park tennis di Viale Virgilio. I controlli si sarebbero concentrati sulla Scia, la Segnalazione certificata di inizio attività che va presentata online allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Napoli. Stefania De Rosa, che con Agostino Di Franco organizzava da sei anni Chiaia Christmas Hall, si difende a con vigore: «Hanno voluto ostacolare l'iniziativa perché davamo fastidio ai commercianti di Chiaia, che non volevano artigiani estranei al quartiere».


LA LETTERA
Pasquale Russo, direttore di Confcommercio scrive al vice sindaco Panini una lettera in cui chiede una verifica sulla regolarità di tre eventi che si tengono a Chiaia poiché «ci sono pervenute da parte degli esercenti dell'area numerose segnalazioni e richieste di chiarimenti in merito». I toni sono decisi, e viene richiesto «di disporre tutti gli opportuni controlli per verificare la regolarità, sotto il profilo amministrativo e fiscale, di tali manifestazioni e degli operatori che esercitano attività commerciale al loro interno, onde evitare ogni potenziale concorrenza sleale nei confronti degli operatori in regola ed accertare, a tutela dei consumatori, la conformità dei prodotti posti in vendita». Russo diffonde tra gli affiliati alla sua associazione di categoria e precisa: «Chiediamo controlli simili ovunque, non solo a Chiaia. Via Toledo, corso Umberto, Vomero, Fuorigrotta... Nostro impegno è combattere chi viola le regole».

GLI IMPRENDITORI

Stefania De Rosa, che con Agostino Di Franco organizza da sei anni la manifestazione dedicata allo shopping natalizio Chiaja Christmas Hall, non ha peli sulla lingua e la definisce «la strage dei mercatini di Natale». «È sempre stata prosegue - un'occasione per conoscere i migliori rappresentanti dell'artigianato campano. Come un guantaio con una storia di 200 anni alle spalle, o i ragazzi del rione Sanità che avrebbero portato le loro produzioni in ferro» racconta De Rosa. Il punto è che quest'anno ci sono stati degli intoppi. «Davamo fastidio. Non volevano artigiani estranei al quartiere, dovevano esserci solo quelli di Chiaia. E ci hanno voluto ostacolare a ogni costo» sentenzia. Da un controllo amministrativo, è stato comunicato che la Scia che avevano prodotto non era sufficiente. «Invece di una unica, dovevano essercene venti, una per ogni espositore. Abbiamo provato a completare questa procedura ma il sito, proprio come al momento della prima richiesta giorni fa quando sarebbe stata evidenziata questa problematica, era sempre offline e abbiamo gettato la spugna. Così come gli altri due organizzatori». Cioè che a De Rosa non va giù «è il clima teso che ha accompagnato la nostra organizzazione. Hanno invidiato il successo raccolto negli anni e ci hanno mandato un controllo, che invece agli abusivi non fanno mai, richiesto da un'associazione di categoria. Ma torneremo con un evento ancora più grande, non mollo di fronte a questi attacchi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino