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Capri - Continua l’attenzione della sezione reati ambientali della Procura della Repubblica di Napoli sugli ormeggi nel porto commerciale di Capri. Stamattina, ancora un’operazione che ha portato al sequestro di corpi morti, cime e catene installate abusivamente sui fondali dell’area demaniale.
A firmare il provvedimento è stato il sostituto procuratore Ilaria Mancusi Barone che fa parte del pool della sezione reati ambientali ed urbanistici della Procura di Napoli, coordinato dal sostituto procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso.
I magistrati dall’inizio dell’estate stanno portando avanti l’inchiesta che riguarda gli ormeggi abusivi all’interno del porto commerciale dell’isola. L’operazione di stamani ha visto in azione i marinai della Guardia Costiera coordinati dal tenente di vascello Dario Gerardi i militari della Guardia di Finanza di Capri coordinati dal comandante Pietro Varlese che hanno eseguito il provvedimento della Procura, sequestrando cime, catenarie e corpi morti che erano stati installati abusivamente negli spazi demaniali nelle acque del porto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino