Parcheggiatori, luci spente e dissesti: viaggio nel cimitero di Poggioreale

Il 2 novembre si avvicina ed è subito caos. A Poggioreale è già difficile camminare e gli ingorghi causati dalla chiusura delle strade hanno reso le cose...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il 2 novembre si avvicina ed è subito caos. A Poggioreale è già difficile camminare e gli ingorghi causati dalla chiusura delle strade hanno reso le cose ancora più difficili. Ma non basta. Entrare all’interno è impresa ancora più ardua. Bisogna farsi largo tra le voragini nella pavimentazione, le e scalinate rotte, le cappelle decadenti e le congreghe fatiscenti. Un vero incubo che mette a dura prova, ed a volte anche in pericolo, gli stessi utenti.


LEGGI ANCHE Francesco Borrelli aggredito davanti al cimitero di Napoli: «Colpito con la spranga dal parcheggiatore abusivo»

LEGGI ANCHE
 Auto al rogo, si indaga sugli abusi al cimitero: il giallo delle nicchie nel Napoletano

«Qui dentro – affermano alcuni addetti  – va sempre peggio. Tutto si deteriora e si distrugge giorno per giorno e la questione adesso riguarda anche l’illuminazione. Dopo la Selav la luce sembra essere intermittente. Ci sono lampade accese ed altre spente a poca distanza e nessuno capisce come fare. Tutti girano tra le cappelle senza avere idea di cosa troverà e questo è inaccettabile per un cimitero come Napoli».
 
LEGGI ANCHE Napoli, cimitero senza pace: a piazza Municipio la protesta dei seppellitori con le bare

LEGGI ANCHE Ponticelli, manutenzione flop nel cimitero: pericolo per le fosse scoperte

Il problema però riguarda anche le cappelle comunali, dove il pericolo è costante. Gli intonaci sulle murature cadono a pezzi e spesso si accumulano sui pavimenti che nessuno pulisce. Gli stessi cittadini – a volte – raccolgono quello che possono da terra e dalle tombe dei propri cari.

«Ci tocca fare da soli – affermano – e non è sempre facile. Quando veniamo andiamo sempre di corsa perché abbiamo paura che possa caderci il soffitto sulla testa. Non abbiamo nessuno a cui chiedere informazioni e spesso siamo da soli in questi locali che nessuno presiede da tempo».

LEGGI ANCHE Napoli svilita: rovi, voragini e transenne, è scempio anche tra le tombe

LEGGI ANCHE C'era una volta Napoli Est: viaggio nel cimitero degli orrori a Poggioreale


In ultimo poi, rimane un problema atavico per l’area cimiteriale: quello dei parcheggiatori abusivi. Un male che ancora nessuno è stato in grado di eliminare ed a cui la stessa Polizia Locale fa fronte con difficoltà.

«Chiediamo ai cittadini di denunciare, ma nessuno vuole farlo. In questo modo non possiamo agire ed il problema non viene risolto. Ci vorrebbe più collaborazione da parte della cittadinanza».
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino