Circum, è battaglia sui tagli alle fermate: «Utenti penalizzati»

Accordo siglato in prefettura, la protesta dei sindaci: «Troppi disservizi serve una svolta»

La Circumvesuviana
Treni per i turisti più veloci e (si spera) puntuali, pendolari dirottati su navette che passerebbero ogni 18 minuti. Andrà in scena a giugno la rivoluzione della...

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Treni per i turisti più veloci e (si spera) puntuali, pendolari dirottati su navette che passerebbero ogni 18 minuti. Andrà in scena a giugno la rivoluzione della linea Napoli - Sorrento della Circumvesuviana, destinata a favorire i tantissimi visitatori che ogni estate partono da Napoli per raggiungere le mete balneari della Costiera sorrentina. Ieri l'accordo in Prefettura, alla presenza, oltre che del prefetto Claudio Palomba, del presidente della commissione Trasporti Luca Cascone e dei sindaci di tutti i Comuni attraversati dalla linea.



La stretta di mano è arrivata dopo una serie di riunioni, sollecitate proprio dagli amministratori sorrentini, preoccupati per i continui disservizi della Circum. Poi la decisione di coinvolgere anche gli altri sindaci. Ad illustrare i nuovi orari, il presidente Eav Umberto De Gregorio insieme agli ideatori del piano, i dirigenti Gennaro Gattuso, David Mamone Capria e Alfonso Esposito. In pratica, lungo la linea Napoli - Sorrento ci saranno due orari di esercizio. Dal terminal di Porta Nolana partiranno ogni 36 minuti treni per Sorrento che salteranno tutte le fermate intermedie tra Napoli e Torre Annunziata, mentre da Torre Annunziata a Sorrento farebbero tutte le fermate. In questo modo i treni eviterebbero di caricare i passeggeri da Napoli a Torre Annunziata e il viaggio sarebbe quindi più veloce e regolare. Sulla stessa linea, ogni 18 minuti, verranno introdotti dei treni/navetta tra Napoli e Torre Annunziata, con tutte le fermate.

Resta inalterato il servizio del Campania Express, il treno per i turisti con hostess a bordo che costa 15 euro. In sostanza, viene separato il servizio per i turisti da quello per i pendolari. «Questo scenario implica un cambiamento di abitudini dei passeggeri ma garantisce maggiore puntualità e regolarità nella circolazione», spiega l'Eav in un comunicato. E in effetti i viaggiatori abituali devono prepararsi a modifiche importanti, che penalizzano gli spostamenti interni.

Chi da Ponticelli, San Giorgio, Portici o Ercolano vuole andare a Sorrento dovrà cambiare treno a Torre Annunziata. Chi invece da queste località vuole andare a Napoli avrà un treno ogni 18 minuti. Va però aggiunto che la zona della costiera vesuviana è servita in parte anche dalla linea per Poggiomarino e dalla navetta che passa per il Centro direzionale. Di certo si tratta di una piccola rivoluzione: se l'Eav vincerà la scommessa lo sapremo soltanto con l'arrivo dei mesi caldi. L'ipotesi è di partire nel mese di giugno con una sperimentazione il sabato e la domenica, per poi valutare eventuali problematiche. Tra queste, sicuramente quella dei controlli nelle stazioni di piazza Garibaldi e Torre Annunziata che vedrebbero crescere notevolmente l'afflusso di passeggeri. Ma c'è anche da sciogliere il nodo delle vertenze con i lavoratori, che stanno mettendo in ginocchio l'azienda da settimane, con treni soppressi, ritardi e moltissimi disagi per i passeggeri. «L'obiettivo è stato condiviso da tutti i partecipanti al tavolo. Ora si tratta di renderlo compatibile con le risorse esistenti e di condividerlo con le organizzazioni sindacali», dice ancora l'Eav. Ma Gennaro Conte, segretario nazionale di Orsa Trasporti, sindacato leader tra i macchinisti, avverte: «In un clima così conflittuale, ci aspettiamo che l'Eav risolva innanzitutto le questioni aperte».

E poi ribadisce una posizione: «Per noi non esistono viaggiatori di serie A e di serie B: penalizzare i pendolari storici è sempre sbagliato». Una Circumvesuviana più a misura di turisti, però, piace sicuramente ai sindaci della Costiera. De Gregorio ringrazia sia loro che gli altri primi cittadini seduti al tavolo delle trattative: «Hanno mostrato di avere spirito di collaborazione ed un interesse generale che va oltre quello locale».



Resta, comunque, qualche criticità: i turisti diretti agli scavi di Ercolano, per esempio, non hanno più la possibilità di spostarsi da Sorrento e poi c'è l'incognita della stazione di Torre Annunziata, ricca di barriere architettoniche che rendono complicato lo spostamento da un binario all'altro. Tutte questioni che verranno affrontate a giugno, quando il servizio partirà. Per adesso gli utenti continuano a soffrire: l'altro ieri un treno si è fermato a Casalnuovo perché troppo pieno ed è ripartito solo dopo che molti sono stati costretti a scendere. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino