Circum allo sbando, il Movimento 5 stelle chiede il commissariamento dell’Eav: «Serve un cambio di marcia»

Flash mob itinerante sui treni da piazza Garibaldi alla penisola sorrentina

I turisti si muovono tra i vagoni con facce perplesse e stupite mentre i pendolari si dicono ormai rassegnati ad un quotidiano disservizio. Basta scorgere i volti avviliti dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I turisti si muovono tra i vagoni con facce perplesse e stupite mentre i pendolari si dicono ormai rassegnati ad un quotidiano disservizio. Basta scorgere i volti avviliti dei poveri viaggiatori della Circumvesuviana per rendersi conto dello stato dell’arte di quella che ormai da anni, secondo il rapporto Pendolaria realizzato da Legambiente, è riconosciuta come la peggior tratta ferroviaria d’Italia. Un vero e proprio viaggio dell’orrore tra stazioni fantasma – che di sera diventano terra di nessuno - carrozze datate, soppressioni e ritardi come non ci fosse un domani. Nel mezzo si registrano anche deragliamenti e azioni vandaliche di ogni ordine e grado.

«Come funziona la Circum? Una chiavica». Il signor Vincenzo, pendolare vesuviano da oltre 60 anni, risponde senza nessuna esitazione mentre è intento a percorrere la storica linea Napoli-Sorrento che da piazza Garibaldi lo riporta nella sua Ercolano: «I problemi sono sotto gli occhi di tutti – motiva l’uomo – neanche gli animali viaggiano come noi. I treni passano quando vogliono loro, dal momento che gli orari non vengono mai rispettati, ed in banchina si crea sempre il caos».

Gli utenti, su tutti lavoratori e studenti, chiedono difatti più corse, maggior sicurezza e organizzazione «che è alla base di tutto». Ma negli anni, a fronte di un costante aumento del costo del tagliando, poco o nulla sembra essere cambiato. Perché «tutto passa ma tu no». Questo l’ironico slogan, stampato su volantini e magliette, scelto da parlamentari e consiglieri regionali del Movimento 5 stelle che nel pomeriggio di oggi, 24 marzo 2023, hanno promosso un flash mob itinerante, viaggiando sulla Vesuviana da piazza Garibaldi fino alla penisola sorrentina, per denunciare i tanti disservizi e chiedere, contestualmente, il commissariamento dell’Ente Autonomo Volturno – l’azienda della Regione Campania che gestisce il mezzo di trasporto pubblico - e le immediate dimissioni del suo presidente, Umberto De Gregorio, in carica da quasi otto anni.

«Le condizioni della Circumvesuviana sono tragiche – racconta il deputato pentastellato Gaetano Amato, ricordando che - attualmente mancano 292 unità tra personale di bordo e di stazione. Ho informato il ministero ma i fondi necessari, circa 10 milioni di euro, competono alla Regione che però resta ad osservare il declino di un servizio da terzo mondo. È evidente che il principale responsabile di questo disastro resta il governatore De Luca».

Così, mentre negli stabilimenti Stadler di Valencia si è al lavoro per la realizzazione di 40 nuovi treni destinati alla Circum (che entreranno in servizio entro la fine del 2024), i grillini puntano il dito contro quella che considerano la «mala gestione» del mezzo di tpl da parte di Palazzo Santa Lucia. «Ritardi e disservizi sono purtroppo quotidiani» chiarisce il consigliere regionale Gennaro Saiello, nel corso del sit-in a cui hanno preso parte anche i deputati Alessandro Caramiello, Dario Carotenuto ed il senatore Luigi Nave. «Si aggiungono poi – prosegue Saiello - episodi gravissimi che mettono costantemente a repentaglio la sicurezza dei pendolari: le immagini dei viaggiatori che scappano a piedi sui binari sono ormai una cosa ricorrente nella gestione di questo servizio. Pertanto chiediamo, già da mesi, un cambio di marcia».

Un mutamento che si auspicano anche tanti pendolari: «Trovo la situazione della Circumvesuviana decisamente deprimente – racconta Giuseppe mentre è in treno, in un vagone sopraffollato, per raggiungere Torre Annunziata – I fondi di cui di tanto in tanto parla De Luca dove sono? Al momento ci sono soltanto numerosi turisti e pendolari che viaggiano in un modo indecente. È aumentato il costo del biglietto ma non il servizio che resta scadente».

«Dopo 8 anni di gestione fallimentare non si può più soprassedere – osserva il deputato Alessandro Caramiello - La Circumvesuviana, invece di migliorare, continua a peggiorare e la sicurezza dei passeggeri è messa costantemente a rischio. Ogni giorno i pendolari prendono i treni Eav senza sapere se e quando arriveranno a destinazione». Un quadro nefasto che, negli ultimi anni, ha reso la Circum una «barzelletta del web» quando la stessa dovrebbe essere il «biglietto da visita della città» per i tanti viaggiatori in arrivo nel capoluogo campano: «Dovremmo dare sicuramente un’altra immagine di Napoli – osserva il deputato Dario Carotenuto – e sono certo che la potremmo dare solamente voltando pagina».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino