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Un marocchino ferito alla testa da un gruppo di teppisti, il treno che si ferma per oltre un’ora, il macchinista e il capotreno che, assieme a decine di passeggeri, sono costretti a barricarsi per la paura di essere aggrediti.
E’ accaduto sulla linea della Circumvesuviana, all’altezza della stazione di San Giovanni a Teduccio. Sul treno delle 19,32 diretto a Sarno via Ottaviano, alla stazione di Gianturco sono saliti alcuni ragazzi che, stando alle testimonianze raccolte dai carabinieri, hanno insultato e aggredito alcuni extracomunitari, venditori ambulanti che tornavano in provincia dopo la giornata di lavoro.
Uno di loro, di nazionalità marocchina, è stato colpito alla testa. Gli aggressori, poi, sono scappati a San Giovanni a Teduccio, quando il treno si è fermato e il macchinista ha aperto le porte. A quel punto gli stranieri amici del ferito hanno protestato, prendendosela col dipendente Circum che, inconsapevolmente, avrebbe favorito la fuga dei teppisti.
Minuti di tensione e di paura: dal treno sono scappati molti passeggeri, che hanno preferito cercare un altro mezzo per tornare a casa piuttosto che restare sul convoglio. Quei pochi rimasti hanno raggiunto il macchinista e il capotreno nella vettura di testa, tutti barricati nei pressi della cabina di comando in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.
I carabinieri hanno prestato soccorso al marocchino (ricoverato all’ospedale, ne avrà per qualche giorno) e identificato i presenti. Il treno è poi ripartito intorno alle 21. Protesta il sindacato Orsa: “C’è più che mai bisogno della vigilanza a bordo, la situazione è esplosiva”.
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