Panico in Circumvesuviana, balordo rompe tutti i vetri del treno

Panico in Circumvesuviana, balordo rompe tutti i vetri del treno
Ha rotto tutti i vetri del treno, seminato il panico tra i passeggeri e poi scappato via attraversando i binari, all’altezza della stazione di Sant’Anastasia....

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Ha rotto tutti i vetri del treno, seminato il panico tra i passeggeri e poi scappato via attraversando i binari, all’altezza della stazione di Sant’Anastasia. Così un balordo oggi pomeriggio si è reso protagonista dell’ennesimo atto vandalico ai danni di un treno della Circumvesuviana, denunciato dal sindacato Orsa, che protesta: “Nonostante i proclami, nessun servizio di controllo è stato istituito”.

L’episodio è avvenuto sulla linea Napoli-Sarno. Il capotreno era stato avvisato fin dalla fermata di Ponticelli che sul treno c'era stato il primo atto vandalico, con la rottura del vetro della porta della cabina di guida nel convoglio opposto a quello dove si trovava lui. Quando si è recato sul posto, però, nessun viaggiatore presente ha voluto indicargli chi fosse stato.

Nella stazione di Sant'Anastasia c'è stato poi l'epilogo della vicenda: l'uomo, in evidente stato di confusione, ha cominciato ad inveire verso il personale dell'Eav e a rompere tutti i vetri del treno con un martello che stringeva tra le mani. Il capotreno ha allertato le forze dell'ordine, ma l'uomo è scappato attraversando i binari e dirigendosi verso il passaggio a livello adiacente alla stazione, facendo così perdere le proprie tracce. I viaggiatori hanno ripreso il viaggio con oltre 45 minuti di ritardo, dopo che da Napoli è giunto un convoglio che ha sostituito quello vandalizzato. “L'azienda ha una grossa responsabilità, ha sottovalutato i pericoli a cui si sarebbe andati incontro dopo del lockdown, fidandosi di dati che mostravano un crollo delle attività criminose e vandaliche”, attacca il sindacato

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Il Mattino