I treni della Circumvesuviana stanno partendo con dieci minuti di ritardo dai singoli capolinea. È la forma di protesta adottata dai lavoratori ed evidenziata in una nota...
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Nella giornata di ieri, infatti, un capotreno è stato aggredito con una testata da un viaggiatore straniero privo di documenti. Unica colpa del dipendente Eav l'aver chiesto all'uomo, che viaggiava senza mascherina e stava fumando, di uniformarsi alle regole previste per il trasporto pubblico locale. L'uomo, all'altezza della stazione Bellavista a Portici, alla richiesta del capotreno di mostrare il titolo di viaggio, ha reagito sferrandogli una testata in pieno volto. L'aggressore è stato poi fermato dalle forze dell'ordine mentre il lavoratore della Circumvesuviana è stato soccorso e trasportato all'ospedale per le cure del caso. «È un episodio gravissimo - sostiene l'Orsa - perché è il sintomo di un male che azienda e le istituzioni stanno sottovalutano, facendo finta di voler credere (e far credere) che le telecamere sui treni, sui bus e nelle stazioni siano un deterrente contro eventi criminosi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino