Lina Lucci deve dire addio alla poltrona di vertice della Cisl Campania. Nelle prossime ore l’organizzazione nazionale guidata da Anna Maria Furlan deciderà infatti...
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La Lucci è stata invitata a dimettersi nei giorni scorsi, ma il suo no ha innescato l’inevitabile percorso formale, previsto dallo statuto, allungando la sua permanenza in via Medina, anche se di poco. Lei non vuole e non può parlare in questo momento, per non incorrere in un autogol tra i dettami dello statuto della sigla sindacale, ma venderà comunque cara la pelle al consiglio di fine mese, come ha fatto già sapere a coloro i quali la hanno invitata a farsi da parte, tramite dimissioni da presentare con urgenza e di sua «spontanea» volontà, invece di arrivare allo scontro. E invece siamo al redde rationem, ovvero alla resa dei conti. Conti iniziati durante un direttivo lo scorso mese di dicembre, quando alla segretaria generale venne fatto notare, a detta dei presenti, l’allontanamento dalla rotta prevista rispetto alle numerose vertenze in atto. Fino ad arrivare a quelle di Ericsson e Almaviva, di questi ultimi giorni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino