Una delega per ognuno dei diciassette consiglieri delle tre liste principali e una lunga serie di materie nelle mani del sindaco. Queste le scelte di Gaetano Manfredi che oggi annuncerà la distribuzione delle deleghe in Città Metropolitana. Pnrr, partecipate, polizia metropolitana, cultura (compresa la rete dei siti Unesco e il premio Cimitle) e l'agenzia di sviluppo dell'area nolana. Questa la lista di materie che dovrebbe trattenere per sé il sindaco metropolitano. Anche stavolta, così come accaduto per Palazzo San Giacomo, il primo cittadino ha deciso di tenere sotto il suo diretto controllo deleghe molto importanti. A partire da cultura e Pnrr, settori che anche in ambito comunale, ha deciso di gestire in proprio con il suo staff. L'annuncio ufficiale della distribuzione delle deleghe per l'ex Provincia avverrà oggi. Alle 13,30 a Santa Maria la Nova, in occasione della riunione del consiglio metropolitano, l'ex rettore annuncerà anche la nomina del vicesindaco.

La poltrona di numero due di Palazzo Matteotti andrà con ogni probabilità a Giuseppe Cirillo, sindaco di Cardito ed esponente del Partito democratico vicino all'area legata al consigliere regionale Mario Casillo. Il primatista di preferenze dei dem ha battuto Salvatore Cioffi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Pomigliano d'Arco vicino a Luigi Di Maio, che pure era stato indiziato per accaparrarsi il ruolo di vicesindaco. A Cirillo andrà una generica delega di coordinamento dei consiglieri delegati oltre a quella dei rapporti con il Consiglio metropolitano. Le altre deleghe saranno distribuite tra tutti i diciassette consiglieri metropolitani eletti nelle tre liste principali che hanno sostenuto Manfredi: Napoli metropolitana, legata allo stesso sindaco a cui si sono aggiunti anche sinistra e Azzurri; Progressisti e riformisti messa insieme da Pd e deluchiani; Territori in movimento legata al Movimento 5 Stelle. Questa la probabile distribuzione delle deleghe tra partiti e consiglieri stando alla bozza di accordo del pomeriggio di ieri, anche se le trattative sono proseguite fino a sera e non vanno esclusi cambiamenti dell'ultima ora. Ai sei consiglieri del Pd dovrebbero andare le deleghe a bilancio e agricoltura (Antonio Del Prete, sindaco di Frattamaggiore), agenda digitale (Luciano Borrelli, consigliere di Calvizzano), urbanistica (Giuseppe Bencivenga, sindaco di Frattaminore), mare e coste (Giuseppe Tito, sindaco di Meta), turismo e attività produttive (Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei) e patrimonio (Antonio Sabino, sindaco di Quarto). Anche alla lista Napoli metropolitana deleghe per tutti i sette consiglieri: strade e trasporti (Dionigi Gaudioso, sindaco di Barano), piano strategico (Antonio Caiazzo, consigliere di Afragola), scuola e pari opportunità (Ilaria Abagnale, sindaco di Sant'Antonio Abate), sport e giovani (Sergio Colella, consigliere di Napoli), lavoro e salute (Rosario Andreozzi, consigliere di Napoli). Personale e lavori pubblici e fondi comunitari dovrebbero finire rispettivamente a Felice Sorrentino (consigliere di Poggiomarino) e Giuseppe Sommese (consigliere di San Giuseppe Vesuviano). Chiude il quadro il Movimento 5 Stelle. L'edilizia scolastica dovrebbe andare a Salvatore Cioffi, l'ambiente e la protezione civile al consigliere di Napoli Salvatore Flocco mentre il consigliere comunale di Giugliano Salvatore Pezzella avrà una delega per il litorale Domizio e Lago Patria. 

Intanto si continua a lavorare per chiudere l'affare Municipalità. Per mercoledì prossimo, 11 maggio, è fissata la camera di consiglio del Tar per la nomina del commissario (sospesa dallo stesso tribunale amministrativo) disposta dal difensore civico Giuseppe Fortunato vista la mancata nomina degli assessori municipali. Manfredi vorrà arrivare all'appuntamento con le giunte pronte, ma la discussione non è ancora entrata nel vivo.