Bologna, Padova Firenze e La Sapienza. Sono questi i grandi atenei al top della classifica Censis delle Università italiane (edizione 2019/2020) in base a strutture...
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Sono i gruppi disciplinari economico e ingegneria industriale e dell'informazione ad assorbire le quote più alte di immatricolati (rispettivamente, il 15,5% e il 12,5%). Ma non in maniera omogenea su tutto il territorio: bene al Nord, in calo al centro e al Sud.
Tra i mega atenei statali (con oltre 40.000 iscritti) mantiene la prima posizione in graduatoria l'Università di Bologna, seguita dall'Università di Padova e di Firenze. Nella classifica segue La Sapienza di Roma, l'Università di Torino, e di Pisa. Ultima tra i mega atenei statali è l'Università di Napoli Federico II, preceduta dall'Università di Catania.
La sezione Grandi atenei Statali (da 20mila a 40mila iscritti) è guidata dall'Università di Perugia, seguita dall'Università della Calabria, da Parma e Pavia. Al sesto posto si piazza l'Università di Salerno, che guadagna otto posizioni grazie agli incrementi dei punteggi per borse di studio, strutture, servizi digitali. Anche in questa graduatoria è ultima l'Università della Campania.
I medi atenei statali (da 10mila a 20mila iscritti) sono guidati dall'Università di Trento, seguita dall'ateneo di Siena e dagli atenei friulani di Trieste e Udine. E' una delusione trovare anche in questa classifica agli ultimi posti l'Università di Napoli L'Orientale e l'Università Parthenope.
La classifica dei piccoli atenei (meno di 10mila iscritti) è guidata dall'Università di Camerino. In penultima e ultima posizione ci sono rispettivamente l'Università del Sannio e l'Università del Molise.
Tra i politecnici al primo posto c'è quello di Milano. Per gli atenei non statali, al primo posto c'è la Bocconi.
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Il Mattino