Clochard preso a calci, l'imprenditore che ha diffuso il video: «Gara di solidarietà»

Ci sono voluti pochi minuti per ricevere la solidarietà e l’aiuto dei cittadini indignati e decisi a mettersi in gioco. Dopo la pubblicazione del video, in cui viene...

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Ci sono voluti pochi minuti per ricevere la solidarietà e l’aiuto dei cittadini indignati e decisi a mettersi in gioco. Dopo la pubblicazione del video, in cui viene mostrato un ragazzo che si scaraventa violentemente contro un clochard stendendolo al suolo con un calcio dietro la schiena, i messaggi di solidarietà sono arrivati l’uno dietro l’altro. Legali, medici e residenti del quartiere, si sono fatti avanti per dare il proprio contributo alla ricerca del responsabile di un gesto che ha scatenato l’ira degli internauti. Ma non solo. Anche alcuni ragazzi, hanno contattato in privato l’imprenditore che per primo ha diffuso il video, dando alcune indicazioni su chi potrebbe conoscere il giovane ed il gruppo di cui fa parte.

 

«Finalmente il web ed i social stanno avendo un buon effetto sulla gente» dichiara l'imprenditore Marco Franciosi. «In pochissimo tempo abbiamo avuto molte richieste di aiuto per il povero “Don Pietro”. Una vera gara di solidarietà. C'è stata anche un sorta di caccia all'uomo perchè nel video si sente nominare un certo Samuele, a cui però nessuno è ancora riuscito a risalire. Ma c'è anche chi mi ha detto di aver sporto denuncia in passato proprio contro questi ragazzini che si aggirano nel quartiere. Speriamo comunque di aver smosso le coscienze. Episodi del genere non devono più verificarsi».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino