Career day, gli studenti incontrano le aziende: 7000 colloqui fissati per Federico II Job fair a San Giovanni a Teduccio

Career day al Complesso universitario di San Giovanni a Teduccio
«Aiutiamo i nostri studenti andando ben oltre la comune mission universitaria», con queste parole Matteo Lorito, rettore dell'Università Federico II di...

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«Aiutiamo i nostri studenti andando ben oltre la comune mission universitaria», con queste parole Matteo Lorito, rettore dell'Università Federico II di Napoli, commenta il Career day federiciano arrivato alla sua seconda edizione. Quest'anno «abbiamo registrato una risposta straordinaria sia da parte delle aziende che degli studenti - continua Lorito - Sono 120 le aziende che hanno scelto di venire qui - presso il Complesso universitario di San Giovanni a Teduccio - Questo rappresenta un segnale importante che acquista ancor più valore se unito ai 40mila curriculum inviati dai ragazzi - spiega il rettore -  perché significa che i ragazzi credono che l'università, insieme a questo tipo di iniziative, riesca a dare una mano. Il Career day è una kermesse aperta a tutti. Una valida iniziativa che tende la sua mano non solo nel momento post laurea, ma anche durante il percorso universitario», conclude.

Numeri da record: sono circa 7000 i colloqui fissati tra aziende - nazionali e internazionali - e studenti che hanno preso parte al Federico II Job fair. Numeri record che confermano la centralità di questo tipo di iniziative. Manifestazioni che creano un ponte tra il mondo universitario e quello del lavoro.

La voglia di cimentarsi nel mondo del lavoro è evidente. Nemmeno la giornata uggiosa ha fermato la grinta e l'entusiasmo dei ragazzi. Così giovani e giovanissimi laureati - ma anche laureandi - hanno preso parte ai colloqui one to one organizzati nei vari stand con i responsabili delle risorse umane delle più importanti realtà aziendali (sia a livello nazionale che internazionale). La speranza è quella di iniziare, quanto prima, una brillante carriera professionale. «Sono laureata da meno di un anno e ho scelto di partecipare a questa giornata per capire il mondo del privato che tipo di offerte apre ai giovani - racconta Irene, laureata in Giurisprudenza e tirocinante presso il Tribunale di Napoli - Penso che le aziende private possano offrire una grande occasione di crescita professionale. Ora mi resta solo capire se queste opportunità coincidono anche con le mie ambizioni», conclude fiduciosa.

E quale migliore occasione per farsi orientare verso la scelta giusta? «Oggi dovrò affrontare cinque colloqui nel settore It, information technology» - spiega  Giuseppe, 27enne laureato in Ingegneria biomedica. Anche Vincenzo, giovane ventenne laureando in ingegneria chimica, dovrà affrontarne diversi. Poi spiega: «La mia ambizione è lavorare nel settore ambientale». «Ho inoltrato la mia candidatura a sette aziende. Mi hanno fissato un colloquio e ora sto raccogliendo informazioni su nuove aziende», racconta Ilaria, la 24enne laureanda in Architettura. Incontri professionali che, oltre a dare una panoramica sul tipo di azienda, sono anche finalizzati all'assunzione: «Sarei disposta anche a spostarmi per lavoro, perché la considero un'esperienza molto formativa», afferma la giovane studentessa. «Se questo dovesse essere una prerogativa sì - conferma Paola, la trentunenne laureata alla triennale di Tecnologia alimentare - L'importante è lavorare. Ovviamente sarebbe preferibile rimanere qui» afferma insieme a Benedetta, la sua fedele compagna di studi. Una decisione - quella che riguarda il proprio futuro professionale - che dovrebbe essere presa sia «con la mente che col cuore», come ricorda il rettore durante l'inaugurazione della manifestazione.  

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Il Mattino