Il colpo di scena nella tragedia degli scontri per la finale di Coppa Italia. Il 3 maggio, a Tor di Quinto Daniele De Santis avrebbe fatto fuoco, uccidendo il tifoso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il colpo di scena nella tragedia degli scontri per la finale di Coppa Italia. Il 3 maggio, a Tor di Quinto Daniele De Santis avrebbe fatto fuoco, uccidendo il tifoso napoletano Ciro Esposito, dopo essere stato «sopraffatto». A confermarlo c'è un altro elemento fornito dai periti del Ris: sul cappello di Ciro sono state isolate tracce di sangue anche di Daniele De Santis, «avvalorando così l'ipotesi che tra i due soggetti le distanze dovevano essere veramente assai ridotte». Tracce di sangue del cugino di Ciro sono poi state isolate sulla pistola di De Santis. Un’altra conferma all’ipotesi della rissa tra tifosi formulata dalla Procura.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino