Durante la seduta dei capigruppo della VI Municipalità, tenutasi oggi, è stato deciso di indire d’urgenza una seduta di consiglio monotematica incentrata sulla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I consiglieri municipali portavoce del Movimento Cinque Stelle Tina Formisani, Simone Natullo, Pasquale Longobardi hanno più volte espresso il proprio dissenso alla realizzazione di un impianto cosi come descritto nelle varie delibere di giunta comunale «in quanto, dalla lettura dei documenti, evince chiaramente che quello che si intende realizzare non sarà un sito di compostaggio ma un impianto per il trattamento dei rifiuti, anche della frazione secca, classificato di fatto come un inceneritore».
«Dalla lavorazione dei rifiuti – scrivono in una nota - verrà quindi prodotto un “compost” di scarsa qualità che per poter essere utilizzato necessiterà di essere ulteriormente trattato e biogas che per essere immessi in rete necessiteranno di essere raffinati con tutto quello che ne deriva in termini di emissioni nocive per la salute dei residenti». Il sito, cosi come pensato dal Comune di Napoli, sorgerà difatti in un'area densamente popolata: le prime abitazioni sorgono a poche centinaia di metri e nel raggio di pochi chilometri insistono numerosi complessi residenziali popolari.
«A tutto ciò – scrivono i tre consiglieri municipali - va aggiunto il fatto che il sito previsto dal Comune di Napoli e finanziato dalla Regione Campania, guidata dal PD, dovrebbe sorgere in un area SIN (sito di interesse nazionale) che non ha mai visto avviata nessuna politica di bonifica del territorio».
I consiglieri Cinquestelle hanno, quindi, deciso di non partecipare alla seduta di consiglio municipale convocata d’urgenza in strada: è programmata per domani, mercoledì 20 dicembre, alle ore 9 in via Verdi, davanti alla sede del consiglio comunale. «Ha solo lo scopo di strumentalizzare un tema assai delicato su cui come Movimento abbiamo tutta l’intenzione di fare pressione sulle istituzioni affinché venga fatta chiarezza. Non parteciperemo a un Consiglio municipale voluto dalla maggioranza PD che finge di opporsi ai piani della Regione guidata dallo stesso Partito Democratico». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino