OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Il simbolo di Forza Italia non sarà presente sulle schede elettorali di nessun Comune della provincia di Napoli. Un brutto segnale per il nuovo corso napoletano degli azzurri a meno di una settimana dalla convention nazionale «L'Italia del futuro», che sarà chiusa dal presidente Silvio Berlusconi sabato alla Mostra d'Oltremare, e con le politiche alle porte.
Un dato politico certamente non di scarso rilievo. Fi sarà fuori dalla corsa in Comuni come Pozzuoli, Portici, Acerra, Somma Vesuviana, Nola, Sant'Antimo, Ischia. E in molti di essi esponenti del partito o figure comunque legate all'area forzista hanno preferito trovare casa in civiche apparentate con il centrosinistra. L'esempio più emblematico è legato al sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia, nominato da poco vicecoordinatore provinciale e capogruppo di Fi in Città metropolitana, che ha deciso di appoggiare ad Acerra la coalizione Pd-M5S con la lista «Oblò forum di idee». Una scelta che sta facendo molto discutere. Un esponente nazionale di Fi spiega: «Sono trasecolato. È la prima volta che Forza Italia non si presenta in nessun Comune. La verità è che la classe dirigente di livello sui territori è oramai merce sempre più rara».
A Pozzuoli storici esponenti azzurri si sono divisi tra i due candidati di centrosinistra, Ismeno e Manzoni; a Portici il coordinatore cittadino di Fi Alessandro Fimiani sosterrà due candidati che correranno sotto il simbolo di Fdi. Ad Acerra Andrea Tufano, ex coordinatore cittadino degli azzurri, è candidato nella lista di FdI.
Nella coalizione non decolla la Lega, che non si è mai radicata veramente, mentre FdI resta di fatto l'unico baluardo a presentarsi con il simbolo. Franco Pinto, coordinatore provinciale Napoli Nord della Lega chiarisce: «All'interno dell'area nord abbiamo fatto delle scelte ascoltando molto i nostri riferimenti sul territorio. In molto Comuni abbiamo deciso di fare liste civiche che sostengono candidati sindaco e di non presentarci con il simbolo». Sul radicamento della Lega Pinto aggiunge: «La riflessione da fare è molto più ampia. Le amministrative hanno dinamiche completamente diverse, le civiche in alcuni territori sono necessarie anche per accogliere diverse realtà associative».
Michele Schiano di Visconti commissario provinciale e consigliere regionale di FdI invece evidenzia: «In tutti i comuni al di sopra dei 15 mila abitanti vista l'assenza del centrodestra, abbiamo fatto tutto il possibile per presentare liste di partito in coalizione con i nostri alleati. Ad Acerra ci siamo riusciti con la Lega e una civica, a Pozzuoli siamo andati col simbolo da soli e a Portici ci siamo presentati col simbolo di Fdi candidando con noi altri esponenti di centrodestra mentre a Nola appoggiamo un sindaco di centrodestra. In tutti gli altri comuni della provincia di Napoli, sia al di sopra che al di sotto dei 15mila abitanti, abbiamo scelto i nostri migliori candidati possibili per rafforzare le liste civiche di ispirazione di centrodestra. In altri comuni dove c'era la presenza di civiche in appoggio al Pd e al M5s abbiamo detto di no per mantenere fede alla nostra coerenza».
Leggi l'articolo completo suIl Mattino