Francesco Chirico, oggi presidente della seconda Municipalità, aveva annunciato il suo passaggio con la lista civica di Catello Maresca incassando una valanga di commenti di disapprovazione e offese personali. Su Facebook, in modo provocatorio, Chirico spiega le sue scelte. «Non starò mai a destra, qui siamo all’interno di un progetto che si allontana dai partiti», spiega agli elettori. Una giustificazione che non soddisfa la platea, la quale si dice delusa del passaggio politico.

«Vi comunico – scrive Chirico sui social – con grande dolore e immenso sgomento che Francesco Chirico, ovvero io, si è suicidato non avendo retto alle accuse e alle infamie ricevute da tale Gaetano Brancaccio (Chirico Tarzan della politica) e da Potere al Popolo. Chirico, non candidato al Comune, reo di avere espresso pubblicamente il suo gradimento per il progetto civico di Catello Maresca, ha rimarcato a chiare lettere che lo sosterrà solo se il progetto resterà civico e senza alleanze con i partiti di destra, circostanza quest'ultima che gli è valsa finanche gli attacchi feroci della segreteria di Forza Italia, con le dichiarazioni di Martusciello e Cirielli (Chirico trasformista). Nelle mie ultime parole - continua Chirico - ho scritto un biglietto di gradimento per essere riuscito ad unire così tante personalità, apparentemente diverse, in un percorso comune: Chi mai avrebbe scommesso un euro che potere al popolo, il tale Brancaccio e Forza Italia si trovassero alleati?» 

«Oggi Francesco Chirico ha annunciato sulla sua pagina Facebook di essersi suicidato. Mi spiace che si scherzi sulla morte, sulla depressione, che invece è una malattia seria che affligge tanti napoletani. Molte famiglie hanno perso i loro cari per questa malattia. Maresca richiami Chirico e gli faccia cancellare questo post idiota» ha dichiarato Fulvio Martusciello coordinatore cittadino di Forza Italia Napoli. «Chirico - prosegue - non candidato al comune, reo di avere espresso pubblicamente il suo gradimento per il progetto civico di Catello Maresca, ha rimarcato a chiare lettere che lo sosterrà solo se il progetto resterà civico e senza alleanze con i partiti di destra, circostanza quest'ultima che gli è valsa finanche gli attacchi feroci della segreteria di Forza Italia, con le dichiarazioni di Martusciello e Cirielli (Chirico trasformista). Nelle mie ultime parole ho scritto un biglietto di gradimento per essere riuscito ad unire così tante personalità, apparentemente diverse, in un percorso comune: «Chi mai avrebbe scommesso un euro che potere al popolo, il tale Brancaccio e Forza Italia si trovassero alleati?».