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Il G20 su ambiente, clima ed ecologia in corso a Napoli riporta alla ribalta l’emergenza terra dei fuochi, il grave scempio ambientale con responsabilità anche della politica. La Solombrino, esorta a dare priorità a bonifiche. «Occorre ripartire investendo coerentemente e con priorità assoluta e risorse maggiori nella terra dei fuochi». Rossella Solombrino, candidata sindaco di Napoli per il Movimento 24 agosto per l’equità territoriale, lista presieduta da Pino Aprile, in riferimento alle tematiche al centro del G20, in corso a Palazzo Reale di Napoli.
«Mentre i potenti del mondo discutono nella città di Napoli su ambiente, clima ed ecologia» aggiunge, «è impossibile non pensare che nelle nostre terre abbiamo l’esempio più atroce di come la politica si sia disinteressata dell’ambiente e del sud, attraverso il più grande avvelenamento di massa di un paese occidentale. Il popolo della terra dei fuochi, ridotta dalla camorra a sversatoio dei veleni altrui, con enormi responsabilità dello stato, merita giustizia e, dunque, la precedenza assoluta sull’agenda ambientale in Campania.
«Non ci servono fiaccolate e commemorazioni» conclude Solombrino, «serve attuare concretamente opere di bonifica e investimenti per l’ambiente con priorità assoluta, nelle nostre terre martorizzate».
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