«Dov'è la mia candidata?». Grandi manovre per la Carfagna al compleanno di Berlusconi

«Dov'è la mia candidata?». Grandi manovre per la Carfagna al compleanno di Berlusconi
Tra un piatto di ravioli e uno di stinco di maiale Silvio Berlusconi lascia per un attimo la biondissima fidanzata Francesca Pascale e il gruppo di giovani di Forza Italia per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tra un piatto di ravioli e uno di stinco di maiale Silvio Berlusconi lascia per un attimo la biondissima fidanzata Francesca Pascale e il gruppo di giovani di Forza Italia per avvicinarsi al tavolo dei parlamentari campani. C’è un posto lasciato momentaneamente libero. L’ex premier, dimagrito e in forma, si accomoda e chiede: «Chi è seduto qui?». Onorevoli e senatori campani rispondono all’unisono: «Mara Carfagna». Berlusconi sorride ed esclama: «Ah, il candidato sindaco!».


Così racconta il siparietto chi a quella cena c’era. La cena è quella organizzata l’altra sera nella lussuosa Terrazza Caffarelli di Roma per il 79esimo compleanno dell’ex Cavaliere. Che ha voluto attorno a sé tutti i parlamentari rimastigli fedeli, molti meno di qualche mese fa. Così la pattuglia campana (che ha contribuito con 50 euro a parlamentare ai regali, un manoscritto del Cinquecento e una scultura in bronzo) era composta da Luigi Cesaro, Franco Cardiello, Enzo Fasano, Pina Castiello, Riccardo Villari, Paolo Russo, Carlo Sarro, Cosimo Sibilia, la ritrovata Nunzia De Girolamo, il coordinatore regionale Domenico De Siano, l’ex governatore Stefano Caldoro, i giovani azzurri capitanati dal capogruppo in Consiglio regionale Armando Cesaro e naturalmente Mara Carfagna. Che, al di là delle battute, resta la prima scelta di Berlusconi per le Comunali a Napoli.



Da quando è sceso in politica, l’ex Cavaliere non ha mai conquistato il capoluogo partenopeo. Ci andò molto vicino nel 2001: l’allora suo delfino Antonio Martusciello arrivò al ballottaggio con Rosa Russo Iervolino, che la spuntò per una manciata di voti. Dieci anni dopo è toccato all’imprenditore Gianni Lettieri andare al secondo turno, ma anche in questo caso niente fascia tricolore. Eppure l’ex presidente del Consiglio ci crede ancora nonostante, per sua stessa ammissione, Forza Italia sia oggi precipitata al 12 per cento. Da qui il pressing su Carfagna che, è il ragionamento in ambienti forzisti, potrebbe fare bene in quella che Berlusconi ha sempre considerato la sua seconda città, che è poi pure la città della fidanzata Francesca Pascale. C’è solo un problema: l’ex ministro per le Pari opportunità non sembra assolutamente intenzionata ad accettare la sfida. E anzi, di fronte alle insistenze del gruppo dirigente di Fi, ha provato a sparigliare gettando nella mischia Caldoro.



CONTINUA A LEGGERE


SUL MATTINO DIGITAL


Leggi l'articolo completo su
Il Mattino