Una maratona fino a notte fonda caratterizzata dal duro scontro tra opposizione e maggioranza sul documento di bilancio di previsione 2017-2019 dove sono venuti fuori anche tutti...
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Opposizioni dunque all’attacco, hanno presentato prima una serie di pregiudiziali tutte rigettate, quindi una montagna di emendamenti. Le critiche più dure sono tutte sulle leve utilizzate per recuperare fondi per risanare il debito vale a dire la dismissione immobiliare e il miglioramento della riscossione. «I conti del Comune - racconta la parlamentare e consigliera comunale di Fi Mara Carfagna - fanno a pugni con la retorica e la propaganda del sindaco de Magistris». E ancora: «Il bilancio che la Giunta sottopone all’attenzione del Consiglio - aggiunge Carfagna - racconta la vera storia dei conti del Comune e dimostra come l’ente abbia sicuramente ereditato una situazione pesante, ma anche che non è riuscito a migliorare ed anzi è addirittura peggiorato creando nuovo disavanzo. E ora il Comune vorrebbe conviverci fornendo come soluzione per il rientro dal disavanzo due leve che hanno già clamorosamente fallito: la dismissione del patrimonio immobiliare e la riscossione delle entrate proprie». Sulla stessa lunghezza d’onda Valeria Valente anche lei parlamentare e consigliera comunale del Pd: «Questo bilancio - dice - è la rappresentazione del fallimento dell’amministrazione de Magistris, smaschera tutte le bufale che ha raccontato il sindaco». Per la Valente «Anche gli alibi dell’assessore non reggono: il Comune ha subito una riduzione dei trasferimenti statali praticamente inesistente, 13,5 milioni sono circa l’1% dei trasferimenti, rispetto ai 343 milioni avuti dal fondo perequativo nazionale, quasi il doppio rispetto a Roma (183 milioni) e Torino (179).
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