Concessioni demaniali marittime, il nuovo modello orientato alla Costituzione

Concessioni demaniali marittime, il nuovo modello orientato alla Costituzione
“Le concessioni demaniali marittime” è stato l’oggetto del convegno organizzato dall’Ordine degli avvocati di Napoli con la “Commissione beni...

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“Le concessioni demaniali marittime” è stato l’oggetto del convegno organizzato dall’Ordine degli avvocati di Napoli con la “Commissione beni pubblici, ambiente e territorio”, sviluppatosi in diretta streaming attraverso due sessioni di lavoro. Il dibattito è stato preceduto dai saluti del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, di Antonio Tafuri, presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli e di Francesco Fimmanò, ordinario di Diritto commerciale presso l’Università Mercatorum. Ha presieduto Alberto Lucarelli, coordinatore della Commissione e ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università Federico II.

“Il tema scelto dalla Commissione è un argomento centrale che pone in relazione le istituzioni pubbliche, il demanio, i concessionari privati ed i cittadini. L’intento – ha precisato Lucarelli (nella foto) - è stato quello di offrire un contributo a livello statale, regionale e locale per configurare un nuovo modello di gestione delle concessioni demaniali marittime orientato alla Costituzione e, soprattutto, alla dimensione sociale della proprietà pubblica di cui all’art. 42 della Costituzione”. Dall’incontro sono emerse criticità dell’attuale modello ma anche proposte per una gestione orientata principalmente all’attuazione dei diritti fondamentali dei cittadini. Ai lavori hanno preso parte i relatori Marzia Pirone, Salvatore Trinchillo, Pietro Spirito, Maria Vittoria Bramante, Bruno De Maria, Giuliana Di Fiore, Maria Chiara Girardi, Giovanni Terrano e Alberto Raguzzino.

 

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Il Mattino