Confesercenti Campania, per la quarta volta Schiavo confermato presidente

Confesercenti Campania, per la quarta volta Schiavo confermato presidente
Si è tenuta al “Terminus” di Napoli, l'assemblea di Confesercenti Campania che ha confermato presidente, per la quarta volta consecutiva, Vincenzo...

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Si è tenuta al “Terminus” di Napoli, l'assemblea di Confesercenti Campania che ha confermato presidente, per la quarta volta consecutiva, Vincenzo Schiavo, anche delegato nazionale per le politiche del Mezzogiorno di Confesercenti. Nel corso dei lavori un lungo applauso è stato dedicato a Emanuele Melillo, l'autista del minibus morto ieri a Capri.

Poi Schiavo ha ringraziato gli oltre 150 delegati presenti che lo hanno votato: «La  riconferma per i prossimi 4 anni mi riempie il cuore di gioia ed entusiasmo. Siamo orgogliosi di poter dire che Confesercenti Campania è stata sempre al fianco delle imprese». Di più con la pandemia. «Abbiamo sempre avuto un numero verde attivo in tutto il lockdown, uno staff di 40 professionisti per offrire supporto a tutti i nostri imprenditori e commercianti, aiutandoli anche a ottenere finanziamenti e ristori».

Sull'utilizzo rafforzato del green pass Schiavo è critico: «Dobbiamo esserlo perché in questa fase il governo non dovrebbe alzare l'asticella della difficoltà per le nostre attività, ma supportarle con aiuti concreti e sgravi fiscali. Tutti devono vaccinarsi, ma non è giusto continuare a discriminare, con ulteriori ostacoli, i ristoranti e i locali, già vessati dalla crisi legata al Covid». La pressione fiscale rappresenta uno dei temi più sentiti dalle imprese campane. «Un'ulteriore dramma per le nostre attività: la pressione fiscale del 60% è inaccettabile, è troppo anche pagare il 110% dello stipendio riconosciuto al lavoratore tra tasse e contributi. Lo Stato deve abbattere questi costi, ma anche velocizzare la “burocrazia”, resa ancora più lenta dalla pandemia. Basti pensare all'aumento degli adempimenti consequenziali, 92 all'anno, per un costo di circa 9mila euro per ogni piccola impresa. Dopo la pandemia più di 50mila imprese in Campania saranno costrette ad alzare bandiera bianca».

Di qui l'importanza di spendere con intelligenza i fondi Pnrr. «Dobbiamo dare forza al mondo del turismo, che è l'unico volano che consente di rilanciare il Mezzogiorno. Inoltre bisogna investire nella tecnologia e nell'innovazione, senza perdere la nostra magnifica ed atavica tradizione». Patrizia De Luise, presidente nazionale Confesercenti, collegata in videocall, ha ribadito: «L'utilizzo dei fondi del Pnrr sarà fondamentale e noi di Confesercenti vigileremo sul loro corretto impiego. L'Europa ci ha dato dei paletti al fine di avere questi finanziamenti».

 

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Il Mattino