Usa2016, brindisi al consolato a Napoli: «A un'altra elezione democratica»

Questa volta è stata una donna a far passare un uomo per primo dalla porta. Dal ripostiglio del Consolato americano a Napoli, dove erano stipate le gigantografie cartonate...

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Questa volta è stata una donna a far passare un uomo per primo dalla porta. Dal ripostiglio del Consolato americano a Napoli, dove erano stipate le gigantografie cartonate di Hilary Clinton e di Donald Trump, alla fine è uscito lui. Sistemato dinanzi l'ascensore della residenza consolare, ad accogliere con i pollici alzati, accanto ai cup cake a stelle e strisce, gli invitati alla cerimonia napoletana in onore del nuovo presidente degli Stati Uniti.

 

Il presidio Usa, attraverso la 52esima console degli Stati Uniti a Napoli Mary Ellen Countryman,  non si è sbilanciato sul risultato elettorale, anche se lo stupore e forse il rammarico, quanto meno per solidarietà femminile sembrerebbe emergere. E infatti la Countryman, dal quinto piano della residenza, commenta la scelta americana liquidandola con un diplomatico «esempio di democrazia. Gli americani - dice - sanno condividere opinioni molto diverse e questo ci accomuna agli Italiani».

Lascia intendere che però qualcosa cambierà. Non accenna a scenari di guerra o inversioni di tendenza nelle politiche sociali ma, dopo aver ripercorso il discorso del 45esimo presidente degli Stati Uniti, «che ha riconosciuto la tenacia di Hilary e la dedizione alla patria e tutti dobbiamo esserle grati», ha chiarito che nel passaggio da un democratico a un repubblicano «è possibile che ci sarà qualche cambiamento» in quelle che ha definito «priorità», tuttavia «la politica estera storicamente - aggiunge la console - non ha subito cambiamenti con l'alternanza dei partiti. Chiunque sia il Presidente e chiunque controlli il Congresso, lavorerà per un'Europa stabile e prospera. È questo l'interesse principale degli Stati Uniti. Oggi nessuno obiettivo può essere raggiunto senza che gli Stati Uniti e i paesi europei lavorino insieme».

La console ha quindi invitato tutti a congratularsi con il neo presidente Trump e ha invitato ad alzare i calici. Dentro, del succo di frutta di arancia amara. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino