I 431 soci della cooperativa 25 Giugno che lavora per attività del Comune di Napoli rischiano di non poter più essere pagati: «A causa della...
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I soci della cooperativa 25 giugno, «da 34 anni sono retribuiti esclusivamente grazie a flussi previsti nella diverse leggi di Bilancio, e quindi di esclusiva competenza del Governo. Una modifica introdotta nella Finanziaria per il 2016, relativa al precedente regime di trasferimento delle risorse dallo Stato al Comune, ha allungato enormemente i tempi di accredito delle somme. Nonostante ciò il Comune di Napoli si è sempre sostituito al Governo garantendo, non senza sacrifici, il regolare pagamento degli stipendi. La nostra anticipazione è arrivata fino a coprire dieci mensilità su dodici. Ora, grazie alla nuova Legge dei Bilancio votata dal Parlamento, ciò non è più possibile. E' intollerabile che 431 capaci lavoratori vadano in difficoltà, loro e le loro famiglie», scrivono de Magistris e l'assessore al Lavoro Monica Buonanno.
Il sindaco ha chiesto a Conte un incontro urgentissimo, «assieme ad una delegazione di sindacati e lavoratori, per ottenere una soluzione che impedisca di mettere in discussione un diritto irrinunciabile: la retribuzione». Domani, martedì 26 alle ore 17 la protesta davanti al Palazzo San Giacomo dei lavoratori senza stipendio.
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Il Mattino