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Avrebbero assicurato al leader degli industriali un ruolo di regista assoluto nella gestione dell'evento napoletano dell'America's cup. Gli avrebbero consentito di lavorare con milioni di euro, a fronte di un investimento di soli mille euro, senza per altro fare ricorso a una gara d'appalto pubblica. Eccole le accuse formalizzate ieri mattina dalla Procura di Napoli al sindaco (sospeso) Luigi De Magistris, all'ex presidente della Provincia Luigi Cesaro e al governatore Stefano Caldoro. Abuso d'ufficio è il reato ipotizzato dagli aggiunti Alfonso D'Avino e Fausto Zuccarelli e dal pm Graziella Arlomede, al termine della prima fase di indagine, quella relativa alla edizione del 2012.
Sono diciotto gli indagati. Mesi di lavoro sotto traccia, eccoli i primi sviluppi dell'inchiesta terremoto. Avvisi di chiusa indagine, siamo all'anticamera di una probabile richiesta di rinvio a giudizio, accanto ai tre politici finisce anche l'ex presidente dell'Unione industriali Paolo Graziano. In sintesi, sindaco, governatore e presidente della Provincia avrebbero assicurato alla Uniservizi (società degli industriali) «un ingiusto vantaggio patrimoniale», scegliendola come partner esclusivo nella Acn...
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