Coronavirus a Napoli, panieri di solidarietà calati dai balconi nel centro storico

Coronavirus a Napoli, panieri di solidarietà calati dai balconi nel centro storico
A Napoli, si sa, sono sempre “speciali”. Così in tempi di pandemia, quando tutto sembra perso, i dati sui contagi avviliscono la popolazione e la speranza nel...

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A Napoli, si sa, sono sempre “speciali”. Così in tempi di pandemia, quando tutto sembra perso, i dati sui contagi avviliscono la popolazione e la speranza nel futuro appare lontana, ecco che il cuore grande dei napoletani si fa sentire. Con questo spirito nei vicoli e nelle strade del centro storico sono spuntati panieri di vimini con frasi di San Giuseppe Moscati. Un’iniziativa che spinge i passanti alla solidarietà verso il prossimo e in particolare verso i più bisognosi in questo difficile momento dovuto all’emergenza Covid. Nei cestini penzolanti dai balconi qualcuno ha infatti deciso di attaccare un foglio bianco con la scritta “Chi può metta, chi non può prenda”. Una famosa citazione del medico ortopedico divenuto santo, che ha ispirato la gara di solidarietà tra la gente a favore delle tante famiglie in difficoltà. Proprio nello studio di Moscati (che si trova nella chiesa del Gesù Nuovo) c’era un tavolino che rappresentava la sua scrivania per l’onorario dei pazienti. Lì si notava un cappello capovolto con un biglietto dove si leggeva la frase “Chi può lasci, chi non può prenda”. Un messaggio di profonda sensibilità umana che il medico rivolgeva a coloro che potevano sì pagare la visita, ma anziché dare quei soldi allo specialista li donavano a chi non poteva permettersi le medicine. Un bel messaggio di generosità che in questi giorni si sta diffondendo con tante iniziative da una zona all’altra della città, a sostegno di poveri, senzatetto e nuclei familiari indigenti, tra i più colpiti dagli effetti del Coronavirus.
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Il Mattino