«Chi ci fermerà?!»: l'inno anti-Coronavirus dei ragazzi di un'accademia musicale napoletana

Un inno alla libertà per esorcizzare la paura dell’emergenza sanitaria che ha investito il nostro Paese. Si chiama...

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Un inno alla libertà per esorcizzare la paura dell’emergenza sanitaria che ha investito il nostro Paese.

Si chiama «Chi ci fermerà?!» la canzone intonata dagli allievi della scuola napoletana di musica e danza «L'Accademia Musica E'», che ha sede al centro direzionale. Un brano, inciso virtualmente, che lancia un incoraggiamento ad adulti, ma soprattutto alle giovani generazioni in questo difficile momento. 

L'idea nasce infatti dagli stessi ragazzi, che con il supporto degli insegnanti hanno deciso di registrare il pezzo direttamente dalle proprie camerette di casa. Un messaggio di speranza e un invito a restare uniti in questi giorni di distanza fisica e sociale, frutto del lavoro di una squadra composta da giovani di tutte le età: il più piccolo tra i musicisti ha solo 12 anni e suona il clarinetto e il violino. E non si è tirato indietro di fronte alla «chiamata alla speranza». Così mani sul pianoforte per lui e bacchette in pugno per gli altri, e via al canto di «un popolo che lotta contromuro, che soffrendo crede in sé»-  recita il testo della canzone scritta da Luigi Brandi e arrangiata da Vincenzo Penza - di «giovani che lottano per la libertà per un futuro che li salverà».
 
«Dopo 11 anni è la prima volta che abbiamo dovuto chiudere la nostra scuola – spiega Olimpia Penza, insegnante di canti e fondatrice dell’accademia insieme al fratello -  stavamo svolgendo lezioni online con tutto il nostro meraviglioso staff di maestri e con tutti i nostri allievi e ci è venuto in mente di rispolverare una canzone che avevamo lasciato nel cassetto per 8 anni».


Leggendo il testo, poi, i ragazzi hanno pensato di contribuire finalmente alla registrazione del brano, particolarmente indacato al periodo storico, e realizzato grazie ai mezzi digitali e agli strumenti musicali di cui ognuno di loro dispone a casa . «In questo doloroso momento crediamo che se lottiamo restando a casa, possiamo vincere la nostra battaglia contro il covid-  aggiunge Olimpia  - Solo così, come dice il testo della canzone, "il vento cambierà"». 
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Il Mattino