Coronavirus e maltempo a Napoli, troppo freddo nelle tende degli ospedali

Coronavirus e maltempo a Napoli, troppo freddo nelle tende degli ospedali
L'abbassamento delle temperature in Campania sta portando problemi per i pazienti covid19 che vengono per alcune ore ricoverati nelle tende allestite all'esterno degli...

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L'abbassamento delle temperature in Campania sta portando problemi per i pazienti covid19 che vengono per alcune ore ricoverati nelle tende allestite all'esterno degli ospedali in attesa di essere portati nelle corsie. Una permanenza che può durare anche 6-8 ore.


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«La nuova ondata di freddo - spiega il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva - sta effettivamente portando un forte abbassamento di temperatura nelle tende della protezione civile. Le tende ci sono state fornite con dei condizionatori di aria calda che però non bastano in questi giorni e spesso i pazienti hanno freddo. Ci stiamo muovendo per comprare altri condizionatori di aria calda ma non è semplice con molti fornitori che sono chiusi, ma ci stiamo lavorando intensamente per risolvere velocemente il problema».

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Sul problema il consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli ha rilanciato alcune testimonianze. «Chiedo aiuto a tutti e non vi auguro nemmeno per un secondo di trascorrere questi momenti, ma aiutatemi devo uscire da questa tenda altrimenti muoio…», afferma Adriana D. di Sorrento secondo quanto scrive Borrelli sulla propria pagina Facebook, mentre Davide V. dopo essere stato ricoverato al San Paolo all'interno di una tenda si è rivolto al consigliere per denunciare lo stato di forte disagio provato in tenda tanto da preferire di continuare le cure e l'isolamento nella propria abitazione.
 

«È un problema - spiega Borrelli - che va risolto rapidamente perché così si rischia che i pazienti possano subire più danni dal freddo che dal virus. Mi sono già interfacciato con il direttore Verdoliva per soluzioni di riscaldamento adeguate che possano consentire ai pazienti di non congelare durante la notte. La stessa richiesta è stata inviata a tutti i direttori di Asl e aziende ospedaliere affinchè provvedano a rendere accettabili le condizioni di queste tende».
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Il Mattino