Coronavirus a Napoli, sorpresi al lavoro nel cantiere navale sotto sequestro

Coronavirus a Napoli, sorpresi al lavoro nel cantiere navale sotto sequestro
Gli agenti del commissariato di Pozzuoli, durante il servizio di controllo del territorio, finalizzato anche a garantire il rispetto delle misure urgenti per la gestione...

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Gli agenti del commissariato di Pozzuoli, durante il servizio di controllo del territorio, finalizzato anche a garantire il rispetto delle misure urgenti per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno notato in via Miseno a Bacoli due persone in tuta bianca che stavano lavorando su una imbarcazione ormeggiata sulla banchina.


I poliziotti hanno verificato che i due uomini si trovavano all’interno di un capannone sottoposto a sequestro giudiziario dalla Guardia Costiera dallo scorso mese di marzo e che il nastro  bicolore delimitante l’accesso alla struttura era stato rimosso. Un 55enne napoletano e un 44enne di Monte di Procida, rispettivamente amministratore e dipendente della società, sono stati denunciati per violazione dei sigilli e sanzionati per aver violato le misure previste dal D.P.C.M. del 22 marzo 2020.
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Il Mattino