Covid a Napoli, focolaio nella scuola Zanfagna ma le mamme dei bambini accusano: «Nessuna festa di compleanno»

Covid a Napoli, focolaio nella scuola Zanfagna ma le mamme dei bambini accusano: «Nessuna festa di compleanno»
«Non c'è stata nessuna festa e nessuno dei nostri figli s'è mai incontrato al di fuori dell'istituto in cui si sono contagiati». Le mamme...

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«Non c'è stata nessuna festa e nessuno dei nostri figli s'è mai incontrato al di fuori dell'istituto in cui si sono contagiati». Le mamme degli alunni della prima elementare dell'istituto Zanfagna a Fuorigrotta parlano chiaro e senza mezzi termini. Il contagio, accusano, sarebbe avvenuto all'interno della scuola. E così l'istituto, il 91esimo circolo tra via Consalvo e via Zanfagna, è finito al centro delle polemiche con 18 bambini contagiati. Ma non è tutto.

«Siamo stati tacciati di essere disamorati e disattenti – afferma Antonella (nome di fantasia) – ma non è così. Non ci siamo mai incontrati all'esterno della scuola e tutto quello che si dice non è vero. Nessuna festa e nessun incontro clandestino è stato fatto tra i nostri figli. Tra noi neanche ci conosciamo e fino a poco fa i bambini si incontravano esclusivamente sulla piattaforma per la Dad. Stiamo ricevendo solo cattiverie e offese che ci danneggiano tutti. Io ho un bambino che è risultato positivo e con lui probabilmente io, che adesso ho il fiato corto, mio marito e la mia figlia più grande. La nostra vita, così come quella degli altri genitori, è stata sconvolta e nessuno ci è stato vicino. Anzi quello che si sente è solo tanto odio ed ostilità. Sentimenti che nascono da pregiudizi e da affermazioni troppo facili». 

La loro versione quindi, contrasterebbe quella che circola in queste ore e che paleserebbe uno scenario tutt'altro che attento alle regole e alle norme anti-covid. «Vogliamo solo che sia fatta chiarezza – conclude Antonella – perché oltre al danno non vogliamo anche la beffa. Sulla chat privata che abbiamo noi genitori ci stiamo facendo forza e ci confrontiamo ogni giorno. Siamo scoraggiati e ci sentiamo al centro di una bufera che non è nata da nostri comportamenti disattenti. Ci sorprende vedere con quanta superficialità è stata giudicata una vicenda che invece è priva di qualsiasi fondamento». 

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Il Mattino