Covid a Napoli, morto padre Montecalvo: il suo Vangelo tradotto in dieci lingue

Covid a Napoli, morto padre Montecalvo: il suo Vangelo tradotto in dieci lingue
«La sua non era un'omelia, ma un colloquio quasi intimo tra sacerdote e fedeli». Così Luigi Panico, della comunità parrocchiale della chiesa Santa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«La sua non era un'omelia, ma un colloquio quasi intimo tra sacerdote e fedeli». Così Luigi Panico, della comunità parrocchiale della chiesa Santa Famiglia di Pianura, ricorda padre Lorenzo Montecalvo, scomparso ieri a 75 anni a causa del Covid. Famoso per il suo quotidiano commento al Vangelo che veniva tradotto in 10 lingue e diffuso sui social, il parroco dei Vocazionisti era stato contagiato dal virus e ricoverato all'ospedale Cotugno lo scorso 9 febbraio. Ad avvisare la sua comunità e i suoi confratelli era stato lui stesso.

Oggi Pianura è vestita a lutto perché ha perso una figura carismatica, soprattutto i fedeli che lo amavano tanto e lo aspettavano ogni giorno per ascoltare la sua parola e il suo invito a seguire il Vangelo che diffondeva con la rivista Il Granellino che veniva distribuita in tutte le parrocchie di Napoli e dell'area flegrea. E nella mente e nel cuore del popolo dei suoi seguaci il messaggio che il padre vocazionista scrisse dal suo letto dell'ospedale: «Cari amici lettori, da oggi in poi non vi arriverà Il Granellino. Sono al Cotugno. Non rispondo alle telefonate. Pregate per me. P. Lorenzo». Don Lorenzo Montecalvo è stato autore di decine di libri su argomenti religiosi, distribuiti gratuitamente a chiunque ne facesse richiesta. La sua presenza costante sui siti religiosi, Radio Maria, Tv 2000 e in conferenze in tutta Italia lo aveva reso molto famoso ed era un punto di riferimento per centinaia di comunità religiose in tutta Italia e all'estero.

C'è chi lo ricorda dondolarsi, sorridente come un bambino, su un'altalena. Chi mentre bacchettava il popolo di Pianura, dove era arrivato da Posillipo nel 2019, perché poco attento a rendere il giusto omaggio alla figura di don Giustino Russolillo, il beato del quartiere che presto sarà proclamato santo. E c'è chi ne ha impresso nella mente i sermoni, a tratti integralisti su temi come i matrimoni omosessuali, ma sempre mirati alla sua opera di evangelizzazione delle masse. Padre Lorenzo Montecalvo raggiungeva ogni giorno con il suo commento al Vangelo centinaia di migliaia di fedeli nel mondo, tradotto in ben 10 lingue e diffuso tramite i social. E proprio da qui continua a manifestarsi il cordoglio di chi lo ha conosciuto e amato. «Sacerdote illuminato coltissimo e carismatico che non lasciava indifferenti. Un grande vuoto che sarà difficile colmare», si legge sul profilo Fb di Luciano Schifone. «A causa della triste scomparsa di padre Lorenzo Montecalvo, Il Vangelo della Domenica non andrà in onda nelle prossime settimane. Radio Amore si stringe alla famiglia dei Padri Vocazionisti», scrivono sulla pagina della radio attraverso la quale diffondeva le sue prediche. A testimonianza dell'amore che tutti nutrivano per il sacerdote è il post di Gianni Lepre: «Gli uomini sono tristi, ma il Paradiso è in festa, ha raggiunto il Padre Celeste padre Lorenzo Montecalvo». «Mi dispiace molto per la grande perdita di un sacerdote capace a modo suo di essere moderno e al tempo stesso antico con legami ecclesiali indelebili, che Dio lo abbia in gloria come egli merita, condoglianze a tutta la congregazione vocazionista», commenta Nicola Baiano. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino