I sindaci di Afragola e Casoria scrivono a De Luca: «Troppi assembramenti, aiutaci»

I sindaci di Afragola e Casoria scrivono a De Luca: «Troppi assembramenti, aiutaci»
Troppe persone in strada e Claudio Grillo e Raffaele Bene, sindaci, rispettivamente, di Afragola e Casoria, popolosi comuni in provincia di Napoli, scrivono al governatore della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Troppe persone in strada e Claudio Grillo e Raffaele Bene, sindaci, rispettivamente, di Afragola e Casoria, popolosi comuni in provincia di Napoli, scrivono al governatore della Campania Vincenzo De Luca e al prefetto di Napoli, Marco Valentini, per chiedere «ogni utile strumento per ovviare alla grave situazione creatasi». «Con l'avvio della fase 2 - si legge nella nota - si è notato un notevole incremento di persone presenti sui territori cittadini, spesso ingiustificatamente» sebbene persistano «le misure di contenimento della pandemia». Nella missiva Grillo rivela anche che Afragola e Casoria «nelle intenzioni mai comunicate della Regione, dovevano essere dichiarate zone rosse».


LEGGI ANCHE Campania, Regione paga la sanità privata anche senza prestazioni effettuate

 «Nonostante il notevole impegno profuso dalla Polizia Municipale - continua la missiva dei sindaci di Afragola e Casoria - non è possibile garantire il rispetto totale delle prescrizioni legislative» ecco perché i due sindaci chiedono a De Luca e Valentini «ogni utile strumento per ovviare alla grave situazione creatasi, onde evitare assembramenti in strada vietati dalle norme cogenti» e «prevenire una possibile recrudescenza della pandemia». In un'altra lettera, inviata per conoscenza al prefetto di Napoli, il sindaco di Afragola ha anche chiesto agli istituti bancari della città di razionalizzare e contingentare gli ingressi per evitare assembramenti. «Qualora dovessero persistere fenomeni di particolare gravità - conclude Grillo - mi vedrò costretto ad adottare ogni misura in mio potere, ivi compresa la chiusura della filiale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino