Un piano regionale di screening di massa che coinvolgerà centinaia di migliaia di cittadini campani nel corso delle prossime settimane. È quello a cui sta lavorando...
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Queste le tre linee del piano regionale in via di definizione: sviluppo ulteriore delle attività ordinarie presso i laboratori pubblici e l'Istituto Zooprofilattico, di controllo del contagio tramite l'uso dei tamponi. L'obiettivo è quello di giungere, procurandosi le forniture necessarie, soprattutto in materia di reagenti, a lavorare circa 3000 tamponi al giorno. Questa attività è destinata soprattutto a persone sintomatiche; screening mirato su alcune fasce particolari: familiari di pazienti in isolamento domiciliare; personale sanitario e delle forze di polizia; soggetti che riprendono l'attività economica; anziani delle case di accoglienza; fasce deboli (disabili, malati di diabete...); operatori del trasporto, dipendenti pubblici a contatto con l'utenza etc. In tale attività si prevede un coinvolgimento pieno di strutture pubbliche e di laboratori privati; screening di massa a persone asintomatiche, partendo dagli anziani, da territori più densamente abitati, da categorie economiche esposte al pubblico (ristoranti, bar, alberghi...). Tale attività dovrà portare a centinaia di migliaia di controlli nei prossimi mesi. «Sarà un lavoro concreto - sottolinea De Luca - chiaro, al di là della confusione che si è determinata sulle tipologie di controlli e al di là di annunci propagandistici che si rincorrono in Italia».
Il Mattino