Coronavirus in Campania, c'è un'altra vittima: 81 anni, è morta nel pronto soccorso di Nola

Ospedale di Nola
Una donna di 81 anni muore al pronto soccorso di Nola: il tampone effettuato dopo la morte accerta che è affetta da Coronavirus e al presidio d’urgenza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una donna di 81 anni muore al pronto soccorso di Nola: il tampone effettuato dopo la morte accerta che è affetta da Coronavirus e al presidio d’urgenza dell'osepdale Santa Maria della Pietà sospendono l’attività per sanificare i reparti. «Ma nessun medico è stato messo in quarantena», fanno sapere dalla direzione generale dell’Asl Napoli 3 Sud. 

 
 
User Dashboard
Infogram


L’anziana donna di Ottaviano è arrivata in pronto soccorso ieri mattina con un edema polmonare ma non ce l’ha fatta a superare la crisi.

Al pronto soccorso, dove intanto sono riprese le attività dopo la sanificazione, i medici che hanno prestato le cure alla donna si sono tutti messi in isolamento volontario dopo aver fatto  il tampone. Adesso attendono disposizioni dall’azienda sanitaria. 
 
Contestualmente, il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, ha disposto la quarantena per due condomini dopo aver appreso la notizia del decesso. L'isolamento è stato disposto per i residenti della palazzina in cui risiedeva la donna e quello attiguo, oltre che per altre persone che hanno avuto contatti con la 81enne. «È il momento di mantenere la calma - ha detto il sindaco - e, soprattutto, di attenersi alle disposizioni che da tempo vi stiamo indicando».

Capasso smentisce anche le voci di un viaggio a Milano di uno dei figli della donna: «Non è assolutamente vero che uno dei figli della donna deceduta sia stato di recente a Milano o al Nord Italia - ha chiarito - chiedo ai cittadini di attenersi alle informazioni diffuse tramite i profili Facebook del sottoscritto o tramite i canali ufficiali del Comune». Il sindaco, inoltre, invita la cittadinanza, in caso di necessità, a rivolgersi a lui, all'assessore alla protezione civile, Giorgio Marigliano, oppure al comando dei vigili urbani Leggi l'articolo completo su
Il Mattino