Coronavirus, l'Ordine degli avvocati di Napoli: ​sospendere fino a gennaio tutti i termini dei versamenti forensi

Coronavirus, l'Ordine degli avvocati di Napoli: sospendere fino a gennaio tutti i termini dei versamenti forensi
Sospendere tutti i termini di versamento, inclusi quelli a mezzo ruolo, e degli adempimenti previdenziali forensi almeno fino a gennaio 2021 ma anche istituire in quest’anno...

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Sospendere tutti i termini di versamento, inclusi quelli a mezzo ruolo, e degli adempimenti previdenziali forensi almeno fino a gennaio 2021 ma anche istituire in quest’anno un doppio regime di contribuzione proporzionale al reddito per i colleghi con reddito inferiore ai 19mila euro e una diversa distribuzione delle scadenze al fine di evitare un’ingiusta concentrazione dei versamenti previdenziali nell’anno 2021: sono solo alcune delle richieste partite dall’Ordine avvocati di Napoli per fronteggiare le inevitabili conseguenze economiche e fiscali prodotte dal Coronavirus. Il Foro partenopeo, presieduto dall’avvocato Antonio Tafuri (a destra nella foto, con il consigliere segretario Napolitano) ha preso atto con rammarico delle disposizioni contenute dal decreto “Cura Italia” dal quale emerge l’esclusione dei professionisti iscritti alla previdenza privata dalla fruizione di ammortizzatori sociali.


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“Ritenendo che l’attuale situazione di crisi sia senza precedenti nel dopoguerra e minacci di ridurre la nostra classe in condizioni di forte disagio, chiediamo al presidente di Cassa forense l’adozione di alcuni urgenti provvedimenti, quali la destinazione di dieci milioni di euro al Fondo ordinario di riserva, l’erogazione di “una tantum” pari ad una percentuale del canone di locazione dello studio professionale ma soprattutto – ha spiegato Tafuri – invitiamo i vertici dell’Avvocatura a rappresentare al Governo l’intollerabilità della discriminazione e l’incostituzionalità del decreto legge “Cura Italia” per l’inesistenza di legittimi e ragionevoli motivi fondanti il differente trattamento riservato ai professionisti obbligati per legge a previdenze private”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino