Coronavirus a Napoli, 23 anziani ospiti sono positivi e la casa-albergo di Fuorigrotta va in quarantena

Coronavirus a Napoli, 23 anziani ospiti sono positivi e la casa-albergo di Fuorigrotta va in quarantena
«È una casa albergo, non è una struttura sanitaria. Abbiamo avuto l'allarme per una signora di 91 anni che stava male e abbiamo mandato il 188 che ha fatto...

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«È una casa albergo, non è una struttura sanitaria. Abbiamo avuto l'allarme per una signora di 91 anni che stava male e abbiamo mandato il 188 che ha fatto subito 27 tamponi, di questi 23 sono positivi». È Tiziana Spinosa, la direttrice del Distretto Sanitario 25 di Napoli, a ricostruire la vicenda della casa-alloggio Dimora Flegrea - La Casa di Mela, una residenza per anziani che non è però assistenziale e in cui si sono registrati due decessi.


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Gli anziani vivono lì ma sono curati dai rispettivi medici di base. Ora è in quarantena e si attendono i tamponi al resto degli ospiti e degli operatori, in tutto 44 persone compresi i 27 già testati. Ora l'Asl Napoli 1 ha organizzato una squadra con due pneumologi e due anestesisti per assisterli. «Dopo un triage telefonico - spiega Spinosa - abbiamo capito che sintomi potevano essere del Covid-19 e quindi abbiamo inviato il 118. La maggior parte degli ospiti ha oltre 90 anni e molti erano già sottoposti a ossigeno e ad altre terapie ma negli ultimi giorni alcuni hanno avuto un aggravamento rapido. Ieri c'è stato un altro decesso di un uomo di 97 che era però asintomatico, ma dal tampone è risultato positivo».

«Due anziani si sono aggravati - spiega Spinosa - e sono stati portati in ospedale, uno a Monaldi e uno a Nola. Gli altri fanno le terapie lì. Abbiamo anche chiamato singolarmente i loro medici di base avvisandoli e dicendo loro di chiamare le famiglie degli anziani». La situazione desta però non poche preoccupazioni: ci sono persone molto anziane anche se attualmente la maggior parte di queste è stazionario. Comunque sono tutti sotto sorveglianza medica.
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Il Mattino