Covid, nel carcere di Poggioreale positivi 42 detenuti, 27 poliziotti e 4 sanitari

Covid, nel carcere di Poggioreale positivi 42 detenuti, 27 poliziotti e 4 sanitari
Sono 42 i detenuti del carcere napoletano di Poggioreale positivi al Covid-19, tutti allocati nel padiglione Venezia e uno nel Sai (Sezione assistenza intensiva), e 39 i detenuti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sono 42 i detenuti del carcere napoletano di Poggioreale positivi al Covid-19, tutti allocati nel padiglione Venezia e uno nel Sai (Sezione assistenza intensiva), e 39 i detenuti in quarantena precauzionale, nel padiglione Firenze, perché primi giunti o perché hanno avuto contatti con positivi. Sono 27 invece le unità del personale di polizia penitenziaria contagiate, 10 delle quali in quarantena. Tra il personale sanitario vi sono 4 persone assenti per Covid-19, tra le quali 3 medici e un infermiere. I detenuti ricoverati in ospedale sono 3, dei quali 2 al Cardarelli e uno al Cotugno. Dall'inizio della pandemia nel carcere di Poggioreale sono stati effettuati 3.306 tamponi. A fornire i dati sono il garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello e il garante comunale di Napoli Pietro Ioia. «In questi giorni - dichiarano - abbiamo dato numeri su carcere e Covid, abbiamo partecipato a manifestazioni di solidarietà per i detenuti, abbiamo cercato di sensibilizzare la politica rispetto alla gravità in questo momento di emergenza ma in generale sui temi che riguardano il carcere: sovraffollamento, malasanità, malagiustizia. La nostra vuole essere una battaglia civile utile per la democrazia e per i diritti, consapevoli che sia necessario ed opportuno divulgare con trasparenza i dati su carcere e Covid nonostante le minimizzazioni del Ministro della Giustizia e più in generale della politica». 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino